Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Decreto Legge antiriciclaggio: politici e operatori del settore storcono il naso.

Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Decreto Legge antiriciclaggio: politici e operatori del settore storcono il naso.

L’Informazione di San Marino

Decreto Legge antiriciclaggio: politici e operatori del settore storcono il naso.

Antonio Fabbri

Antiriciclaggio, è stato varato
lo scorso 12 luglio un Decreto
Legge capace di rivoluzionare
davvero il quadro della trasparenza
di chi ricopre incarichi
pubblici.
Concettualmente chi rappresenta
le istituzioni dovrebbe avere
un quadro specchiato del suo
agire e rendere noti anche i soldi
che ha in tasca.
Sostanzialmente così non è.
Anche la presentazione delle
famose denunce dei redditi dei
candidati ha generato spesso nei
cittadini più rabbia che appagamento
per la chiarezza ottenuta.
Ma sono in arrivo norme più
stringenti sulla trasparenza e
sulla adeguata verifica delle
ricchezze di chi fa parte del
mondo politico ed è chiamato ad
amministrare la cosa pubblica .
Una normativa, redatta dal
comitato formato da giudici e
tecnici che si rapportano con gli
organismi internazionali e che
rientra nelle raccomandazioni
di questi, che è stata adottata
proprio in questi giorni. Il decreto
numero 82 dello scorso 12
luglio, va infatti a modificare e a
rendere più efficace la legge antiriciclaggio
del 2008. La rende
più efficace sotto diversi aspetti
e uno di questi riguarda proprio
la politica. Infatti modifica la
definizione di “Persona politicamente
esposta” che era presente
nella legge del 2008. In quel caso la norma riguardava solo
i politici degli altri stati che, in
caso di depositi o rapporti con soggetti finanziari sammarinesi, dovevano essere sottoposti a controlli rafforzati di adeguata verifica. Adesso,
con l’ultimo decreto, questi
obblighi di adeguata verifica
rafforzata i soggetti bancari e
finanziari ce li avranno anche
nei confronti di politici sammarinesi.
Definisce il decreto la
persona politicamente esposta:
“la persona fisica (…) che
occupa o ha occupato, a San
Marino o all’estero, importanti
cariche pubbliche”. Ma non fi-
nisce qui. Mentre nella vecchia
legge l’esposizione politica era
limitata, cioè questo controllo
più accurato era possibile entro
un anno dalla carica politica
ricoperta, adesso questa limitata
temporalità viene eliminata.
Chi, insomma, è stato personaggio
politico per un determinato
periodo, per l’antiriciclaggio
sarà sempre persona politicamente
esposta e pertanto dovrà
sempre sottostare ad obblighi di
adeguata verifica più stringenti.
I soggetti bancari e finanziari,
cioè, non solo saranno tenuti a
conoscere l’anagrafica di chi,
personaggio politico sammarinese
o no, apre ad esempio
un determinato conto; non
solo saranno tenuti a segnalare
eventuali operazioni sospette
al di sopra di certi importi,
ma dovranno anche prendere
informazioni su eventuali
movimentazioni di denaro che
risultino estranee a quelle delle
normali entrate del personaggio
politicamente esposto in
questione, come potrebbe essere
il normale stipendio. Vale a
dire, ad esempio, che anche
bonifici provenienti sul conto di
un politico o ex politico magari
da una finanziaria delle solite
Cayman, seppure di importi non
necessariamente rilevantissimi,
dovranno essere di provenienza
giustificata e oggetto di segnalazione
all’Agenzia di informazione
finanziaria. Il politico
che riceve soldi, diciamo così,
“extra”, dovrà giustificare da
chi li riceve e perché. Di questo
decreto si attende la ratifica.

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