L’informazione di San Marino
Dimissioni Stefanelli / Divergenze sul futuro dell’Iss
Cittadini attoniti e dispiaciuti per la notizia
Antonio Fabbri
La notizia delle dimissioni della dottoressa Loredana Stefanelli, Direttore della Uoc di medicina interna presso l’ospedale di Stato, ha scatenato un una girandola di stupore. Tutti attoniti, tra pazienti e conoscenti, per la scelta che nei giorni scorsi la dottoressa ha comunicato al comitato esecutivo dell’Iss.
Ieri abbiamo provato a
raggiungerla telefonicamente,
ma abbiamo
sempre trovato il telefonino
spento e non è stato
possibile raggiungere
la dottoressa per poterle
chiedere le motivazioni
della decisione
che, stando a quanto
comunicato ai vertici
dell’Iss, è irrevocabile e
per motivi “personali e
professionali”.
Chi invece parla è
la gente nei corridoi
dell’ospedale che ripercorre
la storia e l’impegno
della dottoressa
Stefanelli che ricopre
l’incarico di primario
di medicina interna dal
2009.
Alla scadenza del
contratto, dunque, il 31
luglio prossimo tornerà
alla sua precedente
mansione.
Dall’Iss nessuna comunicazione
al momento.
Certo è che il reparto
di medicina interna
perde la direzione di
una figura importante
che lo ha fatto crescere
e organizzato negli
ultimi anni. Si tratta del
reparto più grande in
assoluto dell’ospedale
con 30 posti letto ed
una attività complessa
che, per la sua particolarità,
si interfaccia
con il pronto soccorso,
con malati complessi,
lavora 7 giorni su
7, tratta il ricovero
pazienti con patologie
acute che vanno da 14
anni fino alla vecchiaia,
ha rapporti con tutte
le unità specialistiche:
gastroenterologia,
endocrinologia, oncologia,
ematologia, solo
per citarne alcune.
Di fronte a questa
attività è comprensibile
che la notizia, pubblicata
su queste pagine, abbia
colpito moltissime
persone, anche perché
la dottoressa Stefanelli
è uno dei pochi dirigenti
sammarinesi di
unità operative rimasti
all’ospedale.
Le cause di questa decisione non sono ancora del tutto sviscerate, ma, sempre stando alle testimonianze raccolte nei corridoi dell’ospedale, pare che ci fosse una situazione pesante che si trascinava da un po’ e che i progetti di sviluppo e le proposte di cambiamento avanzate dal primario non incontrassero troppo entusiasmo e risposte adeguate dai vertici dell’Istituto per la sicurezza sociale. A fronte di questo, è molto probabile che le dimissioni date come irrevocabili, possano rimanere tali, considerato che difficilmente ci saranno spazi di trattativa se le visioni sullo sviluppo del reparto e dell’ospedale sono divergenti. Quello che è certo, e che molti hanno rilevato, è che con le dimissioni della dottoressa Stefanelli dalla direzione della medicina interna, dai posti dirigenziali della medicina del Titano, si perde un pezzo di sammarinesità. La soluzione per superare il vuoto che verrà a crearsi al vertice di un reparto così complesso, sarà infatti quasi sicuramente esterna.
Di sicuro
la dottoressa Stefanelli
è un professionista
di riferimento per i
sammarinesi. E questo
senza contare la collaborazione
e i rapporti con
l’Università Cattolica
di Roma, le numerose
iniziative portate avanti
negli anni, come lo
screening per la prevenzione
delle patologie del
colon-retto, e le numerose
attività svolte e
progettate da un medico
che ha praticamente
contribuito a fare la
storia dell’Iss.