Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Favoreggiamento, seconda udienza per Mazzocchi

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Favoreggiamento, seconda udienza per Mazzocchi

L’informazione di San Marino

Favoreggiamento, seconda udienza per Mazzocchi

Oggi depongono i colleghi che facevano servizio con il gendarme al carcere

Antonio Fabbri

Riprende oggi il processo al gendarme Mirco Mazzocchi, accusato di favoreggiamento per aver consentito la comunicazione tra Claudio Podeschi e Biljana Baruca, indagati nella tangentopoli sammarinese e sotto custodia cautelare, tra loro e con l’esterno.

L’udienza precedente
Nell’udienza precedente, oltre
all’ispettore della polizia civile
Paolo Morri che ha descritto
quanto risultato dagli interrogatori,
dalle perquisizioni e dalla
visione dei filmati, sono stati sentiti
anche due testimoni, Stefano
Bollini, che ha confermato come
dalle radio del London pub abbia
casualmente intercettato la voce
di Podeschi, e Claudio Raschi,
detenuto all’epoca assieme all’ex
Segretario alla sanità, che ha invece
ritrattato le dichiarazioni
che aveva reso in interrogatorio,
affermando di avere fatto certe
dichiarazioni perché era in soggezione
e temeva di dover tornare
in carcere.
Di fronte a questa posizione del
testimone il procuratore del fisco,
Roberto Cesarini, si è riservato
di valutare se trasmettere gli
atti in istruttoria per procedere
per falsa testimonianza. Il giudice
Gilberto Felici ha fatto dal
canto suo presente a Raschi che
avrebbe potuto chiedere di essere
sentito di nuovo nel corso del
processo.

L’episodio del caffé
Intanto emergono anche altri episodi
relativi alla condotta di Mazzocchi
ripresi dalle telecamere a
circuito chiuso del carcere. Filmati
che nella scorsa udienza
sono stati proiettati solo in parte.
Un episodio è stato infatti descritto
recentemente nell’ultima
ordinanza disposto nuovamente
l’arresto di Podeschi e Baruca.
Secondo i magistrati Mazzocchi
avrebbe tenuto un atteggiamento
reverenziale verso Podeschi. Per
spiegarlo raccontano un episodio
nel quale mentre Podeschi,
durante l’ora d’aria, è intento a
parlare con Baruca dal finestrino
del bagno, dove lei si trova e che
dà sul cortile dove c’è l’ex segretario
di Stato, Mazzocchi arriva
E’ accaduto venerdì mattina scorso, ma ieri il
palo era ancora così. L’incidente è avvenuto
quando il camion che fa le consegne della merce
alimentare al McDonald, facendo manovra,
ha urtato il palo dell’illuminazione pubblica e
quello della segnaletica.
Entrambi nell’urto si sono visibilmente e
pericolosamente piegati. Ora il palo è inclinato
verso monte e potrebbe non reggere ancora
per molto in quella posizione considerato che
nell’urto si è rotta anche la base in cemento
nella quale il palo della luce è fissato al suolo.
Camion in manovra
urta palo della luce
che ora rischia di cadere
con una tazzina di caffè, gliela
porge e se ne va subito dopo per
non disturbare la conversazione.
Questo ciò gli inquirenti ricostruiscono
dalla visione dei filmati
delle telecamere a circuito
chiuso.

L’udienza di oggi Nell’udienza di oggi, nella quale pure non si escludono colpi di scena vista l’importanza e la delicatezza del caso, è in programma l’audizione, in qualità di testimoni, di alcuni colleghi di Mazzocchi che facevano con lui servizio presso le carceri. Nel processo è costituita parte civile, tramite l’avvocatura dello Stato, anche l’Eccellentissima camera.

La terza istanza
Sempre questa settimana, il 3
aprile, è in calendario un altro
processo legato alle indagini sulla
tangentopoli sammarinese-conto
Mazzini. E’ infatti in calendario
l’udienza di terza istanza davanti
al giudice Lamberto Emiliani
per il reclamo che uno degli indagati,
Gian Marco Marcucci, ha
fatto verso il sequestro e verso
la sentenza di appello del giudice
Ferroni che ha confermato il
provvedimento di congelamento
di conti e beni di Marcucci.

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