Antonio Fabbri, L’informazione: Eccezioni rigettate, il processo va avanti.

Antonio Fabbri, L’informazione: Eccezioni rigettate, il processo va avanti.

L’informazione di San Marino

Il 28enne morì il 13 agosto 2013 ad un party in piscina in una villa di Fiorentino. a giudizio i ragazzi che erano con lui 

Morte di Willy Righi: eccezioni rigettate, il processo va avanti

Antonio Fabbri

Morte di William Righi, ripreso il processo. Di fatto quella di ieri era la prima udienza dopo che nella precedente del 3 giugno scorso era stato riscontrato un difetto di notifica, poi rinnovata su disposizione del giudice. L’imputazione Il fatto risale al 13 agosto del 2011 quando il giovane di 28 anni perse la vita durante un party in piscina nella villa del nonno di uno dei ragazzi imputati, a Fiorentino. Così quattro dei giovani presenti – Jacopo Manzari, sammarinese di 28 anni; Francesca Provenzano, bolognese di 31 anni; Paolo Gentilini, 33enne bolognese;Stefano Ventura, 35enne bolognese – sono accusati di omissione di soccorso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, infatti, omisero di richiedere un intervento tempestivo ed efficace del personale sanitario. Per l’accusa i sanitari, oltre ad essere stati contattati in ritardo rispetto al momento in cui si era manifestato il gravissimo stato fisico del giovane, non vennero informati del fatto che Righi aveva assunto stupefacenti. In due, Manzari e Nahuel Zanfino, devono rispondere poi di soppressione di prove dato che, secondo l’accusa, per impedire che venisse ritrovata la sostanza stupefacente, ecstasy, che era stata lasciata su un tavolino nei pressi della piscina della villa, la presero, salirono sull’auto di Zanfino e la trasportarono in territorio italiano per gettarla dal finestrino al bordo della strada.

Una nuova difesa Intanto nel processo di ieri si è registrato un nuovo cambio di difensori per Manzari. In un primo momento era difeso dallo studio Berti, che ha rimesso il mandato ed è stato incaricato l’avvocato Achille Campagna assieme all’avvocato Roberta Rossi, foro di Firenze, dello studio Annetta&Associati. In tale incarico era stato tuttavia sollevato un possibile conflitto di interessi. Infatti in una prima fase del procedimento fu il medesimo studio fiorentino, con l’avvocato Stefano Pagliai, a patrocinare la famiglia Righi, parte lesa nel procedimento. Ieri il patrocinio di Manzari è cambiato di nuovo, assunto dagli avvocati Francesco Mazza e Alberto Selva, i quali, tra l’altro, hanno chiesto un rinvio con un termine a difesa, avendo assunto da poco il patrocinio, pur presentando nell’udienza di ieri le eccezioni preliminari

Le eccezioni preliminari. Gli avvocati difensori di Manzari, Alberto Selva e Francesco Mazza, hanno presentato due ordini di eccezioni preliminari cui si sono associati i difensori degli altri imputati, gli avvocati Antonella Bonelli e Aldo Busignani. La prima eccezione era di prescrizione processuale. Ritenevano cioè i legali che nelle indagini si fosse andati oltre il termine consentito dalla legge sul “giusto processo”. Seconda eccezione era relativa alla indeterminatezza del capo di imputazione, ritenendo che non fosse sufficientemente esplicitato nel provvedimento che dispone il giudizio, il nesso di causalità tra la contestazione, l’omissione di soccorso, e la morte di William Righi. Due eccezioni che la parte civile, rappresentata dagli avvocati Federico Fabbri Ercolani e Marco Ditroia che patrocinano i familiari di Willy, ha chiesto di rigettare ritenendole infondate, sia sul conteggio della prescrizione “sospesa da una rogatoria rientrata dopo il rinvio a giudizio”, sia sulla indeterminatezza del capo di imputazione, “assolutamente chiaro e completo”, hanno detto i legali di parte civile. Fatti i dovuti conti anche il procuratore del Fisco, Roberto Cesarini, ha chiesto di rigettare l’eccezione di prescrizione processuale, ritenendo che l’istruttoria sia rimasta nei termini. Richiesta di rigetto anche per l’eccezione di indeterminatezza del capo di imputazione che secondo il Pf, è invece chiaramente descritto così come la ricostruzione del fatto. Il giudice Roberto Battaglino ha alla fine accolto la posizione della Procura fiscale, rigettando le eccezioni. (…)Accolta, poi, anche l’istanza dei difensori per concedere un rinvio con un tempo congruo per i nuovi avvocati, in modo da consentire l’approfondimento del fascicolo e dare la possibilità di formulare istanze istruttorie e richieste di testimoni. Annullata, dunque, l’udienza che era stata già prevista per il 31 ottobre. Il processo riprenderà il 17 novembre.

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