L’informazione di San Marino
Verifiche bancarie anche sui conti di Luigi Moretti e Roberto Ragini dello studio Antao e altre società
Antonio Fabbri
SAN MARINO. Le nuove verifiche bancarie e finanziarie disposte dai Commissari della Legge inquirenti, Alberto Buriani e Antonella Volpinari, riguardano dunque il leader socialista Paride Andreoli e i suoi familiari, per le vicende legate all’affare del Centro Uffici dei Tavolucci
Non è al momento noto,
tuttavia, se le persone nei
confronti delle quali sono state
disposte le verifiche bancarie in
questo filone dell’inchiesta, siano
indagate o meno.
Gli immobili della
famiglia Volpinari-Andreoli
In particolare le indagini parlano
della cessione di un terreno
, di 500 metri quadri sul quale
sorgeva la casa di famiglia, già
demolita all’epoca dei fatti. Terreno
ceduto alla Bac il 12 febbraio
2008, per complesivi 600mila
euro. La Bac, fatto l’acquisto
dalla famiglia Volpinari, ha concesse
gli stessi terreni in leasing
ad Ambrogio Rossini. I contratti
di leasing furono poi nuovamente
ceduti a coloro che avevano venduto
il terreno, i quali diventarono
titolari degli immobili legati
a quei conrtatti. I leasing, però,
in funzione di accordi stipulati,
continuarono ad essere pagati da
Rossini. In sostanza cessione del
terreno a valore molto superiore
a quello di mercato e acquisizione
successiva di alcuni immobili,
costruiti in quell’area, tramite
leasing pagato da altri. Anomalie
sulle quali i magistrati vogliono
vederci chiaro. E’ per questo
che hanno fatto scattare indagini
bancarie su tutti gli istituti di
credito e finanziarie sammarinesi
relativamente ai conti e ai rapporti
di Paride Andreoli, Nazzareno,
Maria e Franca Volpinari, Loris
Lividini. I magistrati vogliono conoscere disponibilità di fondi
e beni direttamente o indirettamente
riconducibili alle persone
indicate nel provvedimento. Documentazione,
a partire dal 1998,
che dovrà essere poi consegnata
dai direttori dei soggetti bancari
e finanziari agli agenti del Nucleo
Antifrode e di Polizia Giudiziaria.
Di nuovo Luigi Moretti
e lo Studio Antao Torna anche in questo filone di indagine legato al Centro Uffici dei Tavolucci, il nome di Luigi Moretti, già rinviato a giudizio nell’ambito del maxi processo sul conto Mazzini. In questo caso è sotto la lente della magistratura l’attività di Luigi Moretti nell’ambito dell’affare del Centro Uffici, appunto. Attività non solo di progettista, ma anche, secondo i magistrati, di promotore di operazioni corruttive, facendo anche da collettore delle mazzette.
I magistrati rilevano, tra l’altro,
che Moretti, il suo studio e le numerose
società delle quali risulta
socio, hanno partecipato a molte
operazioni immobiliari nell’ambito
del Centro Uffici, ma non solo.
Di qui le verifiche sui conti e sulle
movimentazioni finanziarie e
commerciali, connesse, secondo
i magistrati, alle mazzette. Quindi
hanno disposto le indagini sui
rapporti presso banche e finanziarie
sia per Moretti, già oggetto
di verifiche anche in passato, sia
per il socio Roberto Ragini, sia
per lo studio Antao. Verifiche sulle
movimentazioni anche di una
serie di società legate a Moretti:
Geira, Eco Building, Cvt spa,
Adriatica Idrocarburi. Rapporti
che i magistrati hanno disposto di
scandagliare fin dal 1997.