CIAO RENZO
Se ne va un partigiano civico del Paese
Un predicatore nel deserto? Un pragmatico utopista? Si, Renzo Bonelli, ovvero l’Avvocato Renzo Bonelli, era anche questo, ma insieme a tantissime altre cose, compendiate in una personalità di ricco spessore che ha segnato una lunga fase della storia politica e civile della Repubblica, costantemente sottoposta al setaccio della sua intelligenza critica e brillantezza di analisi, ancorate a valori non solo enunciati, ma soprattutto praticati, di rigore morale, coerenza ed onestà intellettuale, conditi con una giusta dose d’ironia e di anticonformismo.
Tra i sammarinesi illustri, o sedicenti tali, pochi come lui, possono vantarsi di essersi guadagnati un grado di rispetto e stima così vasto, sincero e trasversale tra i cittadini.
Il perché lo spiega la sua storia politica, personale e professionale che non ha mai subito devianze da scelte di comodo e miseri opportunismi.
Dopo un percorso politico che l’aveva visto, alla fine degli anni ’60, tra i fondatori del Movimento per le libertà statutarie, con il merito di avere dotato il Paese della Carta dei Diritti nel 1974, era seguito un lungo periodo di distacco dalle appartenenze partitiche, pur restando impegnato come vigile ed acuto osservatore e commentatore delle vicende pubbliche, schierato dalla parte della società civile.
Quando per le elezioni del 2006 Alleanza Popolare gli propose di candidarsi nella lista, ritenendolo un fedele interprete dei suoi principi, lui si prese tempo per rifletterci. Sciolse la riserva, accettando la candidatura attraverso una lettera in cui motivava l’adesione con la seguente frase: “Sento di potermi fidare solo di voi”.
Oggi, al dolore per la sua scomparsa, si accompagna un senso di vuoto e di rimpianto per tutto ciò che Renzo ha rappresentato e che comunque resta come insegnamento di vita e di eredità morale da preservare.
Ciao Renzo!
San Marino, 5 novembre 2012
Ufficio Stampa
Alleanza Popolare
libertas
Informazione per passione