L’Informazione di San Marino: Ap a Gabriele Gatti: “orgogliosi di essere panda”
Era caduto il silenzio sulle bacchettate di Gabriele Gatti, leader di lungo corso del Pdcs, rivolte ad Alleanza popolare. L’ex Capitano Reggente, non candidato alle ultime elezioni, era stato tirato in ballo dal coordinatore di Ap, Stefano Palmieri, che gli ha attribuito, la responsabilità del fallimento della riforma della Pa. Oggi dal sito del partito di Palmieri appare un breve trafiletto, accompagnato dall’immagine di un simpatico panda. È proprio l’animale simbolo del Wwf in cui Alleanza popolare desidera immedesimarsi, giocando con il “rabbioso anatema” scagliato da Gatti al partito dimezzato dal voto e “in via di estinzione”. “Il panda -riporta la pagina on line di Ap- è un simpatico animaletto che ha delle particolari abitudini. Quella, per esempio, di arrampicarsi sui rami più
alti degli alberi per avere una migliore visuale su quanto succede intorno”. Ma le similitudini tra le virtù dell’orsetto asiatico e quelle di Ap non sono finite: il panda “è inoltre molto parco nel mangiare- prosegue
il movimento di Palmieri- e si accontenta di pochi germogli di bambù per sostentarsi”. Tanti quindi i buoni motivi “perché Gatti, da compassionevole veterinario -prosegue il testo- guardi con benevolenza a questi orsetti, colpiti dal fuoco incrociato dei cacciatori di frodo della giungla, non quella equatoriale, ma elettorale”. Alleanza popolare mette in guardia quindi chi la vuole estinta: “Quelli sopravvissuti- mandano a dire dalla sede di Valdragone -non intendono certo consegnarsi ai predatori”. Al contrario, Ap mostra i denti: “Il panda sfrutterà la capacità di trasformarsi da vegetariano in carnivoro -avvisano Palmieri e soci- per recuperare il sangue donato ad altri”. (…)
Leggi l’articolo di Silvia Pelliccioni Smtv San Marino
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