Aperture serali: la Segreteria di Stato al Turismo precisa

Aperture serali: la Segreteria di Stato al Turismo precisa

4
Luglio 2014

COMUNICATO
STAMPA

La
Segreteria di Stato per il Turismo svolge alcune precisazioni
sull’obbligo di apertura serale e su quanto espresso da OSLA, USOT,
USC

La
Segreteria di Stato per il Turismo intende svolgere alcuni
chiarimenti circa le disposizioni contenute nel decreto che
stabilisce l’obbligo di apertura serale per gli esercenti le
attività di commercio fisso al dettaglio e gli esercenti le attività
di somministrazione di alimenti e bevande ubicati nelle vie di
particolare interesse turistico di cui all’elenco contenuto
nell’articolo 123 della Legge 19 giugno 1995 n.87.

L’inosservanza
dell’obbligo comporta a carico dell’esercente l’applicazione
della sanzione pecuniaria
per
ogni singola serata oggetto dell’infrazione

di importo pari a:


euro
100,00 dalla prima alla quarta infrazione
;


euro
200,00 dalla quinta alla nona infrazione
;


euro
400,00 per le infrazioni superiori alla nona
.

L’Ufficio
Industria, Artigianato e Commercio
non
dà luogo all’applicazione della sanzione

(né rileva ai fini della reiterazione) qualora ritenga giustificata
la mancata apertura obbligatoria per l’insorgere di gravi
impedimenti del titolare o dell’unico dipendente destinato
all’apertura serale.
L’obbligo
all’apertura serale viene meno

quando per eventi atmosferici o per altre cause l’evento o la
manifestazione viene annullata.

Si
precisa inoltre che l’obbligo di apertura serale è disposto per n.
27 giorni totali , non strettamente continuativi, dalle ore 21 alle
ore 23 per gli eventi e le manifestazioni sotto indicate (delibera n.
17 del 7 maggio 2014):

LUGLIO
2014


Estate in Centro (ogni martedì e venerdì: 1, 4, 8, 11, 15, 18, 22,
29)


Giornate Medioevali (19, 20, 25, 26, 27)

AGOSTO
2014


SMIAF (1, 2, 3)


Estate in Centro (ogni martedì e venerdì: 5, 8, 15, 19, 22, 26, 29)


Etnofestival (10, 11, 12, 13)

La
scrivente Segreteria di Stato ha espressamente richiesto
l’attivazione
di un
presidio
fisso

da parte del
Corpo
della Gendarmeria

nelle serate di cui sopra affinchè possa essere garantita una
maggiore sicurezza per coloro che svolgono l’attività anche nelle
ore serali, riscontrando ampia disponibilità da parte del Corpo.

L’obbligo
di apertura sussiste anche per le realtà pubbliche e quindi i Musei
di Stato, per la Prima Torre, la Seconda Torre, Museo San Francesco,
Palazzo Pubblico e Ufficio Informazioni.

Per
quanto concerne i problemi irrisolti di cui parlano le Associazioni
di categoria si sottolinea che per la “gestione” dei
flussi
turisti

il documento elaborato e condiviso con OSLA, USOT e USC è definito e
si sta attendendo la formalizzazione della sottoscrizione dello
stesso in quanto alcuni passaggi in esso contenuti necessitano di
chiarimenti tra le Associazioni stesse. La Segreteria è disponibile
a sottoscrivere già da tempo il tutto ed attende solo che le
Associazioni trovino il punto di accordo.

Per
quanto concerne l’annosa questione del “Trenino” la Segreteria
di Stato, con una comunicazione indirizzata a tutti i soggetti
coinvolti in data 17 marzo 2014, ha stabilito che lo stallo
realizzato in Via Tonnini
“dovrà
rappresentare il punto di partenza e di arrivo dei visitatori (gruppi
e individuali) che decidono di usufruire del servizio. Non potranno,
quindi, essere previste fermate intermedie”
,
e il documento che si andrà a sottoscrivere proprio con le
Associazioni di Categoria prevederà il seguente paragrafo:
“Il
Servizio San Marino by Train non deve essere concepito come servizio,
ma come attrazione turistica e, quindi, non deve prevedere fermate
intermedie, ma partenza e arrivo, con turisti a bordo, devono essere
nello stesso punto (si veda comunicazione della Segreteria di Stato
per il Turismo prot. n. 29962 avente ad oggetto “Stallo trenino San
Marino by Train). Il coordinamento e il sincronismo tra le linee
internazionali, tutte le tipologie di linee autobus, e il San Marino
by Train è vietato. Ogni operatore privato che si occupa di
trasporto persone o che offre servizio turistico non deve in alcun
modo alterare il normale flusso turistico e deve essere considerata
imparzialmente dalle istituzioni”.

Per
quanto riguarda le prospettive del turismo sammarinese non ci sono da
parte della Segreteria di Stato e dell’Ufficio per il Turismo
tentennamenti, incertezze o dubbi. I progetti su cui si intenderà
fortemente lavorare sono quelli inseriti nell’ordine del giorno
votato in Consiglio Grande e Generale a conclusione del dibattito
sulle politiche turistiche.

Il
Segretario di Stato Lonfernini e i colleghi del Congresso di Stato si
impegneranno affinchè davvero il turismo sammarinese ritrovi la sua
dignità anche attraverso l’avvio dei grandi progetti
infrastrutturali.

La
Segreteria di Stato

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy