San Marino. Tangentopoli, UPR sosterrà la commissione d’inchiesta: ‘Chi ha sbagliato risponda penalmente, ma con la garanzia del diritto di difesa’

San Marino. Tangentopoli, UPR sosterrà la commissione d’inchiesta: ‘Chi ha sbagliato risponda penalmente, ma con la garanzia del diritto di difesa’

SAN MARINO. UPR non si nasconde dietro un dito, rispetto alla questione morale, anzi. Dice sì alla Commissione d’inchiesta proposta da Alleanza Popolare per fare chiarezza sul conto Mazzini, e lo fa con la consapevolezza che ci sono alcuni dei propri esponenti chiamati in causa in queste vicende: chi ha sbagliato deve pagare penalmente – chiosa Upr – ma deve essere garantito il diritto alla difesa. Resta il giudizio estremamente negativo sull’operato del Governo: “una bocciatura senza appelli da parte della cittadinanza così come ha dimostrato la recente tornata referendaria”.  

(…) UPR non intende nascondersi dietro ad un dito rispetto alla cosiddetta questione morale che, nell’ambito della vicenda denominata “Conto Mazzini”, vede purtroppo chiamati direttamente in causa alcuni dei suoi esponenti. La nostra forza politica non intende, inoltre, neppure trincerarsi dietro dichiarazioni di circostanza. (…)

Chi ha commesso eventuali condotte illecite – a prescindere dal partito o movimento in cui milita – deve rispondere penalmente ma, nel contempo, deve essere garantito il rispetto dei diritti della difesa.  (…)

Gli esponenti UPR coinvolti nella vicenda “Conto Mazzini” hanno sempre ribadito la piena disponibilità a far sì che ogni tipo di ombra venisse rimossa, collaborando con l’autorità giudiziaria a cui confermiamo la nostra fiducia nel rispetto della sua autonomia. Alcuni di loro lo hanno fatto scegliendo di dimettersi, già nel marzo scorso, irrevocabilmente dagli incarichi del Movimento differentemente da quanto è avvenuto in altre forze politiche per situazioni analoghe dove ci sono altrettanti indagati illustri che, senza colpo ferire, dispensano pillole di saggezza sulla questione morale e sulla buona politica come niente fosse. Ma tant’è. 

(…)

[Comunicato Stampa]


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