David Oddone, L’Informazione di San Marino: Si tenta di sgonfiare la bolla immobiliare
In questi giorni sono due in particolare
i fatti di cronaca che
stanno catalizzando l’attenzione
dell’opinione pubblica: la liberazione
e il nuovo arresto di Livio
Bacciocchi e l’ordine del giorno
che darà la possibilità di poter
vendere immobili ai forensi. Che
cosa hanno in comune queste due
situazioni all’apparenza molto
diverse? Più di quanto si possa
immaginare.
La liquidazione coatta amministrativa della Fincapital, fiduciaria
– finanziaria della Repubblica di San Marino,
ha rappresentato e rappresenta un campanello
d’allarme non tanto o non solo per il sistema finanziario
sammarinese, quanto per il mercato
immobiliare, in cui essa operava principalmente.
Fincapital inoltre era strettamente legata al
finanziamento delle nuove costruzioni sul territorio.
[…]
Non si può
inoltre non sottolineare come l’abnorme proliferazione
del settore immobiliare avvenuto in
questi anni e la sua rilevante concentrazione in
pochissime realtà economiche, abbia contribuito
a creare una sorta di “cartello” che ha gonfiato
la bolla speculativa edile mantenendo i prezzi
inspiegabilmente elevati, proprio rispetto alla
quantità enorme di immobili invenduti e sfitti.
[…]
Come è possibile
allora che i prezzi delle case sammarinesi siano
sempre e comunque rimasti alle stelle e non si
sia registrata alcuna diminuzione? Ci sono varie
spiegazioni e teorie. Al momento tuttavia basta
mettere in evidenza come Fincapital sia stata di
fatto “salvata” un po’ da tutto il sistema bancario
sammarinese a suon di milioni, banche che ora
devono rientrare di quei soldi. Svalutando gli immobili,
verrebbe così svalutato lo stesso credito
vantato dalle banche.
Profetiche ed emblematiche
le dichiarazioni del direttore di Bsm Tagliaferro
che benedice la decisione del Patto di aprire il
mercato immobiliare ai forensi. La decisione insomma
non sarebbe né più, né meno di un favore
agli istituti di credito.
[…]
