4/11/2000 Monaco romperà con la Francia? Anche Andorra e San Marino potrebbero risentirne

4/11/2000 Monaco romperà con la Francia? Anche Andorra e San Marino potrebbero risentirne

Monaco romperà con la Francia?

Anche Andorra e San
Marino potrebbero risentirne

 

 

 

 

San Marino
Ogg
i 4/11/2000 (San Marino e Monaco.
Strizzata d’occhio fra Italia e Francia?
)

Grande scalpore sta suscitando l’intervista rilasciata
martedì scorso al giornale le Figaro dal Principe Sovrano di Monaco,
Ranieri III. Intervista del tutto inusuale. In genere Monaco è all’apice
dell’attenzione dei media per questioncelle relative ai componenti della
famiglia principesca e dalle quali il Principe si è quasi sempre tenuto a
distanza. Questa volta è intervenuto in prima persona: c’è in ballo la
sopravvivenza stessa del Principato. E non perché l’erede al trono, Alberto, non
si decide a prender moglie per dare continuità alla famiglia e, al contempo,
allo Stato. A minacciare la sopravvivenza del Principato è la Francia. A
Montecarlo il Principe è dovuto uscire allo scoperto questa volta per affermare
apertamente: Il Principato è intenzionato a riacquistare la sua piena
sovranità
. Già, perché Monaco, ora, non è uno Stato 

sovrano, per i suoi vincoli di soggezione alla
Francia.

La Francia si è servita abbondantemente del Principato di
Monaco durante la Prima Guerra Mondiale; ha cominciato a imporre suoi funzionari
nel governo del Principato tra le due guerre, nel timore, si disse, della
Germania; ha preteso l’instaurazione di canali di controllo diretti in materia
fiscale e finanziaria ai tempi del ritorno al governo di De Gaulle, sotto la
minaccia di una invasione. Ne scaturirono tre accordi fra i due Stati, nel 1918,
nel 1930 e nel 1963, che pregiudicano notevolmente la sovranità del Principato,
a vantaggio della Francia, di cui potrebbe sembrare un
protettorato. 

Ora, anno 2000, ci risiamo. La Francia accusa il
Principato di essere troppo tollerante in materia di riciclaggio di danaro
sporco e di evasione fiscale. Le prove le hanno raccolte a Parigi: in giugno,
una commissione d’indagine di nomina parlamentare; nella prima metà di ottobre,
un gruppo di esperti nominati dal Ministero dell’Economia, Finanze e
Industria.

Il Principe Ranieri con l’intervista di martedì 31
ottobre rigetta le accuse come pretestuose e senza fondamento. E pubblicamente
dichiara di essere intenzionato a denunciare – per via diplomatica – gli accordi
vigenti fra i due Stati. Vuole insomma riportare il suo Principato in una
condizione di piena sovranità. Monaco ai Monegaschi! Parole testuali.
Sembra, nell’Europa Occidentale, uno slogan nazionalistico del secolo
scorso. 

Parigi reagisce immediatamente: La Francia è pronta a
rivedere immediatamente il trattato che regola i suoi rapporti con Monaco, ma
esige che il Principato prenda finalmente le iniziative attese per lottare
contro il riciclaggio di denaro
. Si tratta di una risposta che un
giornalista di la Repubblica ha giudicato sprezzante. Insomma il
clima, già tutt’altro che sereno verso i piccoli paesi, potrebbe rapidamente
farsi tempesta proprio a seguito del montare della tensione fra Parigi e
Montecarlo.

Quanto sta avvenendo fra la Francia e Monaco interessa
anche San Marino. Fra l’altro alla domanda sul futuro del suo Principato dentro
l’Unione Europea, il Principe ha risposto che, a suo avviso, i piccoli paesi,
Monaco, San Marino o Andorra
, che hanno interessi comuni, devono opporre una
linea comune. Insomma che uniscano le forze, dice il Principe, per far
riconoscere la loro specificità.

La circolare Del Turco è spuntata fuori quest’estate
proprio quando in Francia si andavano raccogliendo le prove contro Monaco. C’è
stata una strizzatina d’occhio fra Roma e Parigi?

                                                             

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