Articolo post conferenza Passepartout. Civico10

Articolo post conferenza Passepartout. Civico10

“Bassezze offensive nei confronti di AP e nei confronti dei lettori, polemica infondata, attacchi politici, difesa di un interesse di parte, bassa polemica infarcita di discredito, voto di scambio, sterili polemiche.”
Contenuti coraggiosi e decisamente fantasiosi, quelli della replica inviata da Alleanza Popolare per rispondere ad un comunicato di Civico10 rivolto in realtà al Governo e alla Segreteria al Territorio.
Siamo pertanto costretti a chiarire, per chi non abbia avuto modo di leggere lo scambio precedente, cosa in realtà il nostro movimento ha sottolineato con due brevi comunicati.
Durante una semplicissima serata pubblica organizzata recentemente dal nostro movimento, presso il Roxy Bar di Dogana, una persona è intervenuta dal pubblico facendo presente una problematica dell’Azienda di cui è proprietario, documenti alla mano. Documenti che al termine della serata sono stati consegnati sia ai rappresentanti di Cittadinanza Attiva che di Alleanza Popolare presenti.
Come ha sempre fatto con qualunque altra segnalazione e come dovrebbe fare qualunque partito o movimento politico, Civico10 ha raccolto la testimonianza, effettuata peraltro da una persona credibile e conosciuta a San Marino, che ha realizzato una delle più importanti e innovative imprese presenti sul territorio sammarinese. Ponendo il problema nell’unico modo con cui si ottiene un po’ di attenzione in questo Paese, con un comunicato sui giornali.
Alla luce anche della testimonianza diretta e ufficiale portata da Passepartout, oggi, durante una conferenza stampa, ci sembra evidente e incontestabile il fatto che il Governo si sia approcciato a questa vicenda con un’attenzione e con tempistiche molto diverse rispetto a quella messe in campo in favore dei mega progetti, portatori (a parole) di centinaia di posti di lavoro.
Viene facile, quindi, pensare che ci sia una maggiore attenzione, passata la metà di una legislatura sempre traballante e in una fase storica che vede quasi 1900 disoccupati in coda nelle liste del lavoro, tutti potenziali voti, verso progetti di maggior impatto mediatico che possono garantire un ritorno maggiore in termini elettorali.
La differenza fra questa valutazione rivolta al Governo e le “accuse di voto di scambio” (un vero e proprio REATO) citate da AP è enorme, e dovrebbe risultare evidente anche ai membri di quel movimento che si sono sentiti chiamati in causa.
Offensiva, gratuita e inconsistente, questa si, è l’accusa rivolta nella replica di AP a Civico10, di difendere interessi di parte. Come se la presenza in territorio di un’azienda innovativa ed in salute che occupa circa 150 dipendenti, come Passepartout, sia una questione che interessa il nostro movimento e non l’intero Paese, AP compresa.

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