Conferenza stampa passepartout

Conferenza stampa passepartout

MUNICATO STAMPA
CONFERENZA STAMPA PASSEPARTOUT 28 MAGGIO 2015
San Marino, 28 maggio – In questi giorni è comparsa sulla stampa locale di San Marino, e non solo, una comunicazione della “Segreteria di Stato con delega alle TLC” che accusa Passepartout di false dichiarazioni, riguardo a problematiche legate alla connessione internet di cui ha bisogno.
E’ inaccettabile per Passepartout sentirsi denigrare dalla Segreteria di Stato dopo aver investito in tutti questi anni risorse economiche, conoscenze tecnologiche e creatività, in una parola tutto quello che è possibile sul territorio di San Marino. E’ inaccettabile per la storia personale dell’imprenditore e dell’uomo Stefano Franceschini che ha creato questa realtà che opera in un ambiente altamente competitivo e non protetto, dove ci si afferma solo meritandosi la fiducia dei clienti e proponendo soluzioni migliori della concorrenza. Ma è inaccettabile soprattutto se si entra nel merito della questione e si analizzano i fatti e le ragioni che sono state poste all’attenzione della Segreteria di Stato.
Passepartout è una Cloud Company, ognuna delle 22.000 aziende ed 80.000 utenti che ogni giorno usa i suoi prodotti lo fa attraverso la sua server farm ubicata a San Marino ed ha quindi bisogno di realizzare architetture che siano capaci di rimanere attive anche in caso di guasti di una qualsiasi delle componenti, dalle unità elaborative, alle componenti storage, alle infrastrutture elettriche di alimentazione e raffreddamento ma soprattutto della rete, senza la quale tutto il resto sarebbe inutile. Passepartout utilizza attualmente servizi Telecom Italia e Telenet e, sino ad oggi, le è stato concesso di utilizzare, per il backup della rete, un ponte radio con un provider Italiano. Ma ora le prestazioni non sono più sufficienti, la quantità di informazioni che oggi viaggiano sulla rete hanno bisogno di una connessione di backup
molto più efficiente e di ripartire il rischio di guasti della rete su più fornitori che utilizzino reti collocate fisicamente in luoghi diversi. Passepartout semplicemente chiede che la stessa autorizzazione concessa 9 anni fa per la connessione aerea, possa essere sostituita dalla connessione con un altro provider italiano con la fibra ottica. Questa richiesta non danneggia i ricavi o lede le prerogative di nessun altro operatore Sammarinese. Passepartout non fa alcuna concorrenza a Telecom e Telenet in quanto non vende connessioni in territorio Sammarinese ma utilizza il servizio esclusivamente per l’attivazione dei clienti dei software gestionali Passepartout.
Passepartout continuerà ad utilizzare i servizi Telecom e Telenet ma ha l’inderogabile necessità di affiancarvi un altro operatore dotato di fibra ottica per aumentare le prestazioni e la sicurezza del sistema.
Anche se Passepartout fosse in Italia avrebbe bisogno di diversi provider che utilizzino reti diverse per garantirsi un’adeguata sicurezza di funzionamento.
Da quando non aderire all’offerta esclusiva di un fornitore, perché non può rispondere pienamente allem esigenze specifiche di un cliente, significa screditarlo?

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