Artigianato: rappresentativita’ e’ democrazia. UNAS

Artigianato: rappresentativita’ e’ democrazia. UNAS

In tema di contratti la confusione non serve a nessuno 

UNAS: La Rappresentatività è democrazia, non  materia c ontrattuale 

in risposta al “sedicente” secondo contratto nel settore artigianato

Delle circa 200 imprese artigiane sammarinesi con dipendenti, oltre il 90% adotta il contratto sottoscritto da UNAS  e CSU!  L’Unione Nazionale Artigiani Sammarine si, all’indomani della firma apposta sul “sedicente” secondo contratto nel proprio settore, vuole fare chiarezza una volta per tutte sul tema delle relazioni tra datori di lavoro e lavoratori e della rappresentatività.   

“Leggiamo che ieri – scrive l’associazione degli Artigiani del Titano – in barba a tutto ed a tutti, dopo l’assurdità del doppio contratto nel settore industria, è stato sottoscritto un secondo “sedicente” contratto nel settore in cui l’Unione Artigiani è rappresentativa con quote indiscutibili”. In un momento storico come questo, puntualizza UNAS, la confusione non serve a nessuno. E tutte le forze in campo devono offrire lealtà e precisione. 

Per questo motivo, l’Associazione presieduta sa Loretta Menicucci, si concentra sulle cifre riferite dai sottoscrittori del “sedicente contratto”, che non sono corre tte. “Se è vero che le imprese artigiane attive al momento sono circa 500, con 535 dipendenti- puntualizza UNAS- è altrettanto vero che i dipendenti dell’artigianato sono distribuiti in 191 aziende (dato al 30.09.2015). Ed a nostra informazione, oltre il 90% delle imprese artigiane adotta il contratto sottoscritto da UNAS e CSU!”. 

Non certo per tornaconto, ma per onestà intellettuale, l’associazione ritiene che nel contare le aziende  interessate al contratto di lavoro per il settore dell’artigianato, siano da considerare SOLO le imprese con dei dipendenti . Perché, “chi non ha dipendenti- puntualizza- non è datore di lavoro”.  

In conclusione, “quanto successo ieri- commenta Pio Ugolini, Segretario Generale di UNAS- è la testimonianza che la legge sulle norme che regolano la rappresentatività è più che mai urgente, per questo chiediamo a tutte le forze politiche una accelerata  in tal senso, invitando l’Ufficio del Lavoro a rendere pubblici i dati in cui si evinca senza ombra di dubbio quali sono i contratti utilizzati, ovvero in che misura, al fine di definire una volta per tutte chi è rappresentativo (es. UNAS per Artigianato) e chi no”. 

San Marino, 11.11.2015


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