Ass. celiaci sammarinesi sull’erogazione dei prodotti senza glutine

Ass. celiaci sammarinesi sull’erogazione dei prodotti senza glutine

L’”Associazione celiaci sammarinesi” intende pubblicamente e ufficialmente intervenire nel dibattito che vede coinvolti i soggetti affetti da celiachia, e in particolar modo alle nuove modalità di erogazione dei prodotti senza glutine.

Non si può non apprezzare il percorso svolto negli ultimi anni che ha visto un approfondimento delle tematiche attinenti agli aspetti nutrizionali del celiaco, nonché quelle connesse al censimento dei prodotti erogati dall’ISS.

L’accresciuta sensibilità a largo raggio sul tema, ha portato ad approvare nel Marzo del 2015 l’Istanza d’Arengo che ha definito la Celiachia “malattia sociale”, con conseguente presa in carico da parte dello Stato di tutti gli interventi a sostegno di coloro che ne sono affetti.

Ciò è avvenuto con grande condivisione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Grande e Generale.

Non si può tuttavia non evidenziare che le nuove modalità di erogazione dei prodotti senza glutine presso la preposta farmacia comportino notevoli disagi, soprattutto in relazione alla scarsità dei prodotti disponibili sotto ogni profilo – sia qualitativo che quantitativo.

Pur comprendendo le buone finalità che hanno ispirato il progetto che ha portato all’odierna modalità di erogazione, emerge che sia per quanto concerne gli aspetti pratici che di soddisfazione non vi sia alcuna coincidenza con gli obiettivi.

A fronte di tali disagi si ritiene che, come già evidenziato nell’Istanza d’Arengo, l’attuale sistema sia da ritenersi inadeguato, anacronistico e da superare.

L’Associazione auspica dunque che si possa giungere in tempi celeri all’approvazione del testo di legge attualmente allo studio presso la competente Segreteria di Stato, consentendo non solo l’abbandono dell’attuale sistema di erogazione dei prodotti con forme più adeguate, ma anche l’adozione di tutti i provvedimenti ivi previsti, che consentano di migliorare le condizioni di vita di chi è affetto da questa patologia. 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy