Assemblea Generale Noi Sammarinesi: A New Deal for San Marino

Assemblea Generale Noi Sammarinesi: A New Deal for San Marino

In un momento di rinnovamento generale della politica, che ha
visto il congresso del PSD e che vedrà a breve anche quello della
DC, anche Noi Sammarinesi si avvia alla sua assise generale, la
prima. Questo perché il rinnovamento è un passaggio necessario
dappertutto, nei partiti grandi come in quelli piccoli movimenti,
nella vita come nella politica. Il miglioramento e l’evoluzione
continua sono sempre state caratteristiche importante del movimento
cui appartengo, prima la “legge sui 10 anni”, poi i cambiamenti
radicali verso un’economia più trasparente ed infine parco
tecnologico ed aeroporto per il futuro. Non ci si ferma mai! Eppure
ogni tanto un momento di riflessione è necessario, per non perdere
la bussola, per verificare se stessi migliorandosi e per consolidare
la base della propria identità. Creare una Lista Civica come la
nostra dal nulla non è semplice, ma ancor meno semplice è
mantenerla viva nel tempo. Scusandomi per l’esempio poco poetico,
basti pensare a quando si inizia a “fare la dieta”. La cosa
difficile non è tanto iniziare, anche se richiede comunque un certo
sforzo, ma trovare quotidianamente la costanza, la voglia e
l’entusiasmo di continuare. Mantenere in forma il proprio corpo,
così come un movimento politico, richiede impegno, attenzione e
sacrifici, tutto questo si può fare solo con una forte identità ma
soprattutto, se si hanno chiari obiettivi in una testa che deve
trovare nuovi equilibri per affrontare con tempestività e
nell’interesse di tutti quel susseguirsi di cambiamenti e sfide con
cui il nostro paese si sta confrontando e con le quali si
confronterà. Il nostro movimento giovanile, quando è nato, si è
sempre distinto per una cosa di cui vado particolarmente fiero, ai
giovani che ci sono vicino non abbiamo mai chiesto favori politici o
elettorali, non abbiamo mai obbligato nessuno a partecipare, non
perché partecipare non sia importante, ma perché di politici che
predicano bene e razzolano male ne abbiamo visti fin troppi. Non ha
senso partecipare alle riunioni di un movimento se quando ci si
ritrova si dice una cosa e fuori da quella sede si dicono e fanno
cose completamente opposte, questa ipocrisia non è accettabile.
Abbiamo sempre chiesto che i nostri membri prima di essere aderenti
siano testimoni, perché di politicanti ce ne sono troppi, di uomini
con voglia di aiutare la propria comunità invece c’è un estremo
bisogno. Ecco allora che chiediamo, e su questo ci faremo sentire,
che dal primo congresso della nostra lista civica, emerga una guida
del partito che sia prima di tutto testimone di valori ed un
rappresentante della poleis, perché come non c’è futuro senza
valori, non c’è vera politica senza testimonianza. In nome di
tutto questo può essere plausibile anche un ripensamento del ruolo
di Marco Arzilli e dei nostri attuali consiglieri nell’interesse di
un’azione politica rinnovata e maggiormente efficace.

Samuele Pelliccioni

Noi Giovani Sammarinesi

Comunicato 2013.11.04

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