Assestamento di bilancio in previsione del voto. Il Consiglio Grande e Generale ha approvato l’articolato presentato da
Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanzeper permettere l’invio di tutto il materiale elettorale ai cittadini nelle loro dimore per l’organizzazione dei comizi e delle altre iniziative che precedono le elezioni.
“L’assestamento straordinario è necessario a seguito delle dimissioni dei consiglieri e al fatto che sono state indette nuove elezioni che non erano prevedibili all’inizio dell’anno” ha affermato il Segretario di Stato Macina. E’ quindi necessario ottemperare all’articolo 5 delle legge 170 del 23 novembre 2005 che prevede il raddoppio del finanziamento per i partiti e i movimenti politici. Il contributo dello Stato passa dunque da 1.696.433,35 a 3.392.866,70. Altro adeguamento, per un totale di 336.000 euro, riguarda il capitolo “Spese per consultazioni elettorali e referendarie”.
Vista l’attuale situazione politica e il carattere di urgenza del provvedimento, ha aggiunto il Segretario di Stato, “il maggior onere a carico del bilancio di previsione 2008 preventivato in 2.032.433,35 è posto in aumento del disavanzo già previsto”.
Il bilancio 2008 è quindi modificato come segue:
Stato previsionale dell’entrata
-Entrate tributarie € 602.675.300,00
-Entrate extratributarie € 64.926.362,88
-A1ienazione, ammortamento di beni patrimoniali e rimborsi di crediti € 6.961.000,00
-Entrate derivanti dall’accensione di mutui € 14.756.782,50
-Partite di giro € 38.446.000,000
Totale Generale Entrate € 727.765.445,38
Stato previsionale dell’uscita
-Spese correnti € 621.464.022,75
-Spese in conto capitale € 59.217,356,00
-Rimborso di prestiti € 8.638.066,63
-Partite di giro € 38.446.000,00
Totale Generale Uscite € 727.765.445,38