La Beltrami, nel comunicato sull’ICI prima casa in affitto avrebbe, prosaicamente, deciso di mandare le sue – Guardie rosse – a verificare ‘….con tutti gli strumenti in suo possesso … quanto del minor onere tributario goduto dai proprietari delle seconde case sarà ‘riversato’ sugli inquilini tramite l’abbassamento dell’affitto pagato’:
Lo spirito ci pare quello del celebre motto maoista: Colpirne uno per educarne cento.
Vuol sapere di come spenderanno i soldi i riminesi ?!!
Quei soldi che il Comune, a giugno, con la prima rata ICI si è messo in saccoccia ‘proditoriamente’, mentre si diffidavano pubblicamente i riminesi dal darci ascolto.
Noi, forti delle nostre ragioni, abbiamo atteso, con calma, sulla sponda del fiume.
L’altra sera in Consiglio comunale però l’Antonella ha detto una santa verità: i soldi indietro non ce li da spontaneamente, occorre mandargli una letterina per Natale che, dopo, tutto si sistema.
Dura lex, sed lex: è l’ invito a rispettare la legge in tutti i casi, anche in quelli in cui è più rigida e rigorosa. in quanto avendo come prospettiva il risanamento di gravi abusi lesivi del diritto, non sarebbe possibile un provvedimento autonomo dell’Amministrazione Comunale in sede di autotutela.
Pertanto, salvo il consiglio di rivolgersi al proprio commercialista, a compendio del nostro impegno popolare e liberale, ricordiamo a tutti coloro che avessero concesso una casa in locazione, con contratto registrato, prima casa per l’inquilino, di inoltrare una domanda in carta semplice per riavere indietro i propri soldi, pagati per l’acconto l’ICI a giugno.
Consigliere Comunale Eraldo Giudici
POPOLARI LIBERALI – PDL
Falsa riga di istanza di rimborso:
AL COMUNE DI RIMINI – UFFICIO ICI
ll/la sottoscritto/a _______________ nato/a _____________
il _______________ e residente a ____________________
Via/Piazza _________________ C.F._____________
Premesso che:
in data_____________ (a mezzo bollettino postale / F.24/ con compensazione su F.24 / Versamento in Esattoria) ha corrisposto
l’importo di €. __________________ (_____________) quale
acconto per l’anno 2008 relativo all’ immobile/i sito in codesto
Comune e distinto al Catasto fabbricati al Foglio ________ particella
______ sub ______;
che detto immobile/i ai sensi dell’art.7 del Regolamento comunale di cui alla Deliberazione del 26.11.98 e successive modifiche nel testo vigente al 29.05.08 deve/devono considerarsi abitazione principale per il disposto del 2’comma;
che lo scrivente in relazione a notizie apparse sulla stampa locale aveva ritenuto che tale versamento fosse dovuto, mentre successive e documentate argomentazioni esposte sulla stampa specializzata nonché risoluzioni ministeriali (Dipar. Feder. Fiscale 05.06.2008 n.12 ecc .) hanno confermato che ai sensi di quanto disposto al c. 2 dell’art.1 del D.L. 27/05/2008 n.93 convertito con Legge 24.07.2008 n.126 anche unità immobiliari locate con contratto registrato a soggetto che le utilizza come abitazione principale godono dell’esenzione qualora, come nel caso in esame, tale ipotesi sia prevista nel regolamento comunale vigente;
tutto ciò premesso il /la sottoscritto/a
CHIEDE
Che venga disposto il rimborso dell’importo versato di €. ____________ con gli interessai i sensi d ell’art.14 del citato regolamento comunale.
Rimini,
_____________ Firma