Tra pochi giorni si svolgerà a New York l’annuale Conferenza degli Stati (ad oggi 155) che hanno sottoscritto la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti della Persona con Disabilità.
Com’è noto, si tratta del primo Trattato ONU di questo millennio sui Diritti Umani che sancisce il Diritto delle persone disabili, a non essere discriminate in tutti gli ambiti del loro vivere quotidiano: scuola, lavoro, tempo libero, sport, salute, l’accessibilità, la vita indipendente, ecc.
Preceduta come di consueto dal Forum della Società Civile, al quale sarà presente anche una rappresentanza di Attiva-Mente, la Conferenza degli Stati Parte, dove invece partecipano anche rappresentanze dei Governi e delle Amministrazioni, inizierà il 10 giugno e durerà tre giorni.
Tra i vari punti in agenda, il programma prevede uno specifico dibattito generale sullo stato d’implementazione, a livello nazionale, della Convenzione, il cui motto “Nothing about us without us” (Niente su di noi senza di noi), ne simbolizza oramai in tutto il mondo, la natura e lo spirito degli articoli in essa contenuti.
Purtroppo è solo la prima parte di questo slogan, NULLA SU DI NOI, quella che semmai riflette maggiormente la situazione sammarinese. Infatti, da quando il nostro Stato si è impegnato davanti al mondo con la ratifica della Convenzione, oramai sette anni fa, a San Marino non abbiamo nessuna normativa nazionale d’adeguamento, nessun piano d’azione, nessun rapporto, nessun organismo di monitoraggio (questi ultimi due peraltro, sono entrambi espressamente previsti dalla Convenzione), ecc.
Le persone sammarinesi con disabilità, specie le più gravi, coloro le quali cioè che non hanno la forza, la voglia e soprattutto la fortuna di poter rivendicare pubblicamente i propri diritti, attendono ancora che San Marino onori nei loro riguardi, gli impegni ingaggiati a livello internazionale.
Rivolgiamo pertanto, in nome di tutti costoro, l’ennesimo appello a questo Governo e a questa maggioranza, di essere conseguenti alle parole, ponendo in essere iniziative concrete.