La proposta di Tito Masi per un allargamento della maggioranza governativa viene subito accolta da Augusto Casali, leader del Nuovo Partito Socialista.
Va ricordato che Augusto Casali è l’esponente in cui si riconosce il raggruppamento politico costituito da Nuovo Partito Socialista, Noi Sammarinesi (Romeo Morri) e Popolari Sammarinesi (Marco Arzilli). Detto raggruppamento sta garantendo attualmente la stabilità al governo attraverso l’astensione.
L’ingresso di Casali in Congresso o comunque di un altro consigliere di detto raggruppamento, salvo un ennesimo cambiamento, diciamo così, istituzionale, richiederebbe le dimissioni di uno dei dieci attuali congressisti.
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