La Guardia di Finanza avrebbe cominciato a passare al setaccio fino tutte le operazioni di acquisto auto da parte di cittadini italiani avvenute in qualche modo nella Repubblica di San Marino.
Ne parla La Tribuna Sammarinese.
Le indagini si concentrerebbero ‘sulle vendite di automobile da società di diritto sammarinese a soggetti italiani, richiedendo al venditore tutta una serie di informazioni che vanno dai chilometri percorsi al luogo del ritiro dell’autoveicolo, fino al prezzo e, chiaramente, alla forma di pagamento: denaro, assegni, bonifici o cambiali‘.