Aviosuperficie di Torraccia

Aviosuperficie di Torraccia

L’A.M.S. nel condividere le preoccupazioni dei cittadini di Torraccia e Domagnano che si stanno impegnando contro il possibile ampliamento dell’aviosuperficie, che creerà ulteriori disagi alla cittadinanza, vuole ricordare che l’esiguo territorio e la squilibrata gestione dell’urbanistica degli anni passati hanno prodotto ripercussioni negative sulla salute e sulla vita dei residenti.

L’attuale situazione evidenzia problematiche per il rumore e i pericoli e già questi sono fattori che confliggono notevolmente con le esigenze della popolazione causa la prossimità all’attuale pista di atterraggio. E’ evidente che l’intenzione di ampliare l’aviosuperficie comporterà, già alle difficoltà evidenziate, ripercussioni sulla qualità di vita degli abitanti (pericoli, inquinamento atmosferico e acustico) e anche alla viabilità con la crescita del traffico sulle arterie che attraversano il territorio.

Pertanto l’Associazione da’ il suo sostegno all’iniziativa degli abitanti perché l’intervento proposto potrebbe creare un ulteriore squilibrio urbanistico, disagio e peggioramento della qualità di vita nella popolazione della zona e anche in altre parti del territorio che dovrebbe essere valutato attentamente. Valutazione che il Governo dovrebbe fare anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, migliorare la qualità complessiva dell’abitare, valorizzare il patrimonio paesaggistico, concetti in parte espressi nel Programma di Governo.
Inoltre vogliamo far osservare che in questo periodo dove si parla di lotta alle emissioni che producono CO2 e alterano il clima ci risulta che il trasporto aereo, in costante aumento ogni anno, arriva a incidere per un 10% sul totale dell’effetto serra.

L’AMS si riserva di fare ulteriori osservazioni e dimostranze quando verrà a conoscenza del progetto più dettagliato dell’ampliamento dell’aviosuperficie e si augura che almeno questa volta si valuti l’intervento attraverso un V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) sui probabili effetti sull’ambiente naturale, sul paesaggio, sul traffico, sul suolo, sull’aria, sull’acqua e inoltre auspica che al più presto avvenga un confronto democratico e trasparente con la popolazione e le Giunte di Castello .

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