Avviso di conclusione indagini Enav nei confronti di T. Di Lernia, Cola, Fiore, Rizzo, Pugliesi / Dichiarazione di T. Di Lernia

                                                                             Roma, 14 dicembre 2012
                                                                                
AVVISO DI CONCLUSIONE INDAGINI ENAV NEI CONFRONTI DI DI LERNIA, COLA, FIORE, RIZZO, PUGLIESI
DICHIARAZIONE DI TOMMASO DI LERNIA
   
Con riferimento all’Avviso di conclusione delle indagini notificate in data odierna nei confronti dei predetti indagati, concernenti episodi di corruzione nell’ambito dell’assegnazione dei lavori ENAV, dichiara che non v’è dubbio che anche tale vicenda dimostra che Tommaso DI LERNIA fosse considerato una sorte di bancomat dai pubblici ufficiali che operavano con funzioni apicali nell’ambito dell’ENAV S.p.A., evidenziandosi in particolare quanto segue :
– l’erogazione di euro 300.000,00 in favore di Raffaello RIZZO, così come accertato con le rogatorie esperite presso la Repubblica Sammarinese e ciò è destinato a costituire un dato inconfutabile nel presente procedimento che priva il predetto indagato di qualsivoglia strategia diretta a negare l’episodio corruttivo;
– l’erogazione della somma di euro 200.000,00 in favore dell’On.le Giuseppe NARO su richiesta di Guido PUGLIESI (ovverosia quest’ultimo ha preteso detta somma non per sé ma in favore dell’amico NARO presso la Sede dell’UDC), evidenziandosi peraltro che Tommaso DI LERNIA nel corso degli interrogatori ha affermato che lo stesso PUGLIESI gli indicò Pierferdinando CASINI quale destinatario finale tant’è che DI LERNIA si recò nella sede del partito con la convinzione di incontrare proprio il leader maximo.
Atteso il punto in cui è pervenuto il presente procedimento, nonché quello nei confronti dell’On.le NARO con udienza al prossimo 15 gennaio 2013, l’On.le CASINI dovrebbe chiedere quantomeno scusa a Tommaso DI LERNIA per averlo indicato quale soggetto inattendibile ed addirittura possibile destinatario di azioni giudiziarie (e non si capisce su ché).
Valuteremo tutte le possibili iniziative dirette a recuperare il maltolto ad una impresa che peraltro è stata destinataria di azioni ritorsive in quanto l’ENAV ha risolto unilateralmente tutti i contratti con causali palesemente illegittime.
Tommaso DI LERNIA, pur essendo fiero di aver permesso di smascherare un collaudato sistema, tuttavia non può che evidenziare ancora una volta il prezzo assai esoso che dovette sopportare a seguito della sua collaborazione processuale allorquando l’ENAV ha intimato unilateralmente e, quindi con procedura anomala, la risoluzione di tutti i contratti.
Inoltre, l’ENAV si è rifiutata persino di pagare le prestazioni eseguite, costringendo la Print Sistem ad instaurare un contenzioso davanti al Tribunale Civile di Roma.
Avv. Mario Murano