Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica. Bilancio

Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica. Bilancio

Repubblica di San Marino

UFFICIO STAMPA DEL
CONGRESSO DI STATO

 

Comunicato stampa

 

La scorsa settimana il Consiglio di Amministrazione
dell’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica (AASFN) ha approvato il
consuntivo del 2010. Oggi i vertici dell’Azienda, unitamente al Segretario di
Stato competente, Pasquale Valentini, hanno incontrato la stampa per illustrare
i dati di bilancio e le tendenze in atto nel settore.

Soddisfazione è stata espressa per voce del Presidente
dell’AASFN, Orazio Pignatta, in riferimento ai risultati economici e tecnici
ottenuti nell’anno passato. Nel 2010 il comparto della filatelia ha registrato
un fatturato di 3.700.000 €, mentre quello numismatico di 8.300.000 €. Di
queste entrate, una parte è a vantaggio dello Stato e un’altra è rappresentata
dall’aggio corrisposto all’Azienda.

I risultati di esercizio dell’AASFN dell’ultimo decennio  mostrano una ripresa nel settore: nelle stagioni più
recenti, l’anno 2008 aveva segnato un picco in negativo, ma già l’anno
successivo e il 2010 hanno presentato un’inversione di tendenza al rialzo.
L’andamento degli incassi nella vendita dei francobolli nello stesso periodo di
tempo mostra il suo massimo splendore nel 2004 e il suo contrario nel 2008;
negli ultimi due anni si è invece registrato un leggero recupero. Quanto alla
tendenza degli incassi nel comparto numismatico, all’inizio del decennio in
appena 3 anni questi si sono addirittura triplicati, per poi scendere
lievemente nel 2008 e infine recuperare nel biennio 2009/2010. Per questi due
settori, dunque, il biennio appena trascorso rende conto del rinvigorito
interesse che si muove attorno al francobollo e alla moneta. Gli introiti
derivanti dalla vendita di carte telefoniche nel 2000/2010 segnalano una tendenza
al ribasso. Si tratta di un settore di nicchia che va lentamente e
inesorabilmente perdendo il proprio appeal
e sul quale occorrerà prendere delle decisioni in tempi brevi.  

 

Il Direttore, Marino Manuzzi, ha snocciolato altri dati che
rendono conto dell’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica: un
patrimonio di 47.000 indirizzi, fra abbonati e interessati al settore.
L’intento – ha detto Manuzzi – è di far crescere in maniera sostanziale questo
numero, utilizzando sempre più le nuove tecnologie, in special modo i social network, che permettono di
abbattere notevolmente i costi e i tempi di comunicazione.

Nell’anno in corso le emissioni filatelico-numismatiche
saranno circa 16, suddivise in blocchi: in febbraio, in aprile, in giugno e in ottobre.
Per il 2012 è prevista invece una distribuzione più diluita nel corso
dell’anno, in modo da essere più vicini agli avvenimenti, generalmente di
carattere sportivo, che le emissioni celebrano.  

Manuzzi, cui ha fatto eco anche il Presidente Pignatta, ha
ricordato come una tale programmazione delle uscite se da una parte garantisce
una maggiore soddisfazione anche del cliente più esigente, dall’altra comporta
un maggior lavoro interno per il personale dipendente dell’Azienda, che
nell’ultimo decennio, a causa dei pensionamenti e della mobilità interna alla
PA, si è praticamente dimezzato.

 

Il Segretario di Stato alle Finanze, Bilancio e Rapporti con
l’AASFN, Pasquale Valentini, nel suo intervento di saluto ha tenuto a
sottolineare la duplice valenza dell’attività svolta dall’Azienda, innanzitutto
economico-commerciale, ma anche artistico-culturale: i francobolli, le monete e
le medaglie sono strumenti di relazione attraverso i quali la nostra Repubblica
viene conosciuta nel mondo ed entra in contatto con altri soggetti, promuovendo
i propri valori identitari, attirando simpatie ed interessi economici; un ruolo
che va al di là del tradizionale rapporto con i numerosi e affezionati
collezionisti.

L’attività dell’Ente Autonomo, oltre al risultato economico
positivo che annualmente restituisce allo Stato in una logica di equilibrio più
generale della finanza pubblica, genera un richiamo e un’immagine di qualità
per la Repubblica. Lo
ha evidenziato Luca Beccari, Coordinatore del Dipartimento Finanze, anticipando
la sfida che attende l’AASFN nei prossimi anni: riuscire a mantenere e
potenziare la rete di vendita in una fase caratterizzata dalla perdita di forza
della figura del collezionista. Il fatto che l’Azienda continui a mantenere
alti i propri contatti in tutto il mondo è significativo in questo senso e
testimonia che la politica commerciale e le idee adottate sono state vincenti e
di buon auspicio per gli anni a venire.

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