Aziende in espansione a San Marino, favorite dal governo

Aziende in espansione a San Marino, favorite dal governo

Il congresso di Stato gioca le sue
carte per convincere le grandi aziende a restare, malgrado la
black list. Promosso il piano aziendale di sviluppo della
Robopac-Scm di Gualdicciolo, mentre al vaglio restano altre tre
richieste di ampliamento, avanzate da altre imprese con piu’ di
100 dipendenti, il tutto cercando di limitare l’impatto
ambientale. “Questo governo ha scelto di dare risposte alle
imprese che aspettano da dieci anni”, spiegano i segretari di
Stato per l’Industria e per il Territorio, Marco Arzilli e
Giancarlo Venturini, in un incontro con la stampa a Palazzo
Mercuri.

“Ci sono tante aziende che stanno aspettando di crescere-
continua Arzilli- noi porteremo i progetti in Consiglio, tutto
sara’ alla luce del sole e mi auguro ci sia condivisione oltre la
maggioranza”. L’incontro con i cronisti e’ volto a confutare
“strumentalizzazioni e polemiche”, spiegano, da parte dei
cittadini e associazioni e “per dire le cose come stanno”. Il
riferimento e’ anche al comitato promotore del referendum
abrogativo sull’alienazione dei beni dello Stato. “In un Paese
democratico i cittadini devono usare gli strumenti a
disposizione, ma e’ necessario dire come stanno le cose”, chiosa
il segretario Venturini. “Non si puo’ dire, per convincere alla
sottoscrizione del referendum, che si danno via i lotti, i
piccoli appezzamenti, perche’ la legge 82 del 5 maggio 2010
riguarda solo le aree industriali”.

Il collega Arzilli passa a spiegare
i contenuti del piano aziendale di sviluppo dell’azienda di
Gualdicciolo: “Si sottoscrive che resta a San Marino, si parla di
dipendenti, di nuove linee di produzione che equivalgono a forza
lavoro e sviluppo aziendale”. Venturini chiarisce che
l’ampliamento dell’azienda avviene solo a fronte di un piano di
crescita ritenuto valido e che riguarda un terreno privato, non
pubblico. Non solo: l’allargamento era gia’ stato previsto dal
precedente esecutivo che aveva compiuto tre delibere a riguardo,
ma non era riuscito a finalizzarlo. Ma, soprattutto,
l’allargamento di Robopac e’ reso possibile anche grazie al nuovo
piano particolareggiato della zona produttiva di Gualdicciolo che
“non e’ stata ampliata ma ridotta, visto che l’area verde della
centrale di potabilizzazione e’ raddoppiata”. E anche le altre
aziende della zona produttiva, in caso di presentazione e
approvazione di un piano di crescita, possono cambiare gli indici
previsti, in modo da favorire l’ampliamento delle loro strutture.

Infine, Arzilli apre sulla proposta lanciata dalla Cdls,
ovvero la tassazione straordinaria per le aziende che se ne
vanno: “Un ragionamento si deve fare per chi ha usufruito di
agevolazioni”, spiega. “E’ ancora tutto da valutare, ma non c’e’
niente di scandaloso pensarci per chi ha avuto possibilita’ di
crescita grazie al sostegno dello Stato”, anche perche’ “in
passato le defiscalizzazioni non sempre sono state fatte con la
stessa ratio”. E comunque, conclude il segretario di Stato,
“dobbiamo fare di tutto per trovare le condizioni che convincano
le imprese a restare a San Marino”.

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