Terra Madre è il volume realizzato dal San Marino Green Festival per intervistare i protagonisti della biodiversità e filiera corta per la sostenibilità del territorio sammarinese. È ora disponibile presso l’edicola Passatempo di Borgo Maggiore al prezzo di 6 euro.
Ecco la prefazione di Gabriele Geminiani, ideatore e curatore del festival
Siamo nel 1962, uno degli anni del boom economico, della rivoluzione verde che di verde aveva ben poco. La tecnologia era entrata in maniera prepotente con le sue scoperte, che promettevano di alleviare le fatiche umane moltiplicando i guadagni. Erano i fasti del DDT, una sorta di panacea da utilizzarsi in maniera indiscriminata.
Ma quell’anno qualcuno notò un silenzio surreale nelle campagne e Rachel Carson, da brava biologa, inizia a fare ricerche, arrivando a decifrarne le cause che riporterà in un libro di denuncia “Primavera Silenziosa”. Quel silenzio era indotto dal DDT che annientava non solo i parassiti delle piante, ma anche gli insetti, gli uccelli e i piccoli mammiferi. La Carson ebbe vita difficile e il DDT fu ritirato.
Oggi sappiamo che le produzioni intensive, che siano ortofrutticole o di carne, oltre ad essere eticamente inaccettabili, presentano un conto altissimo per l’ambiente e per gli ecosistemi.
Sappiamo anche che un modello basato su misuratori erronei, come il mantra della crescita infinita del Pil, non fanno altro che stimolare la distruzione degli ecosistemi necessari alla nostra sopravvivenza. Dai suoi esordi, il festival va ribadendo di come per le economie collinari e pedemontane del Montefeltro, turismo culturale ovviamente sostenibile, da un lato e biodiversità della filiera agroalimentare, dall’altro, rappresentino giocoforza i settori strategici per un rilancio dell’economia e dell’occupazione in questi territori. Questa raccolta di interviste vuole promuovere la filiera agroalimentare sammarinese come modello di filiera corta, etica e di qualità, e al contempo serve a raccogliere le istanze degli operatori per poi riportarle a chi di dovere.
Uno strumento di dialogo, insomma, che è nel Dna del Festival dai suoi esordi, 6 anni fa. Nelle interviste si sono voluti approfondire gli effetti dei cambiamenti climatici nelle diverse produzioni. Un trend in crescita vertiginosa, che non può lasciare indifferenti e non far pensare a misure di contenimento in sinergia con le istituzioni.
Gabriele Geminiani, ideatore e curatore del San Marino e Montefeltro Green Festival
All’interno del volume sono presenti le interviste a:
Gian Luca Giardi – Dall’orto alla tavola, il progetto vincente di Terra e Cuore
Lorenzo Canini e Cristian Lancioli – Inventarsi un futuro recuperando la tradizione: alla scoperta di Lab.301
Fiorenzo Guiducci – Montegiardino Mieie, alla scoperta del dolce e duro lavoro delle api e di chi alleva
Flavio Benedettini – Dagli olivi alle erbe officinali: quando la storia incontra l’innovazione
Roberto Guidi – San Marino e vino, un binomio che da secoli miete successi
Gabriele Geminiani – Il Festival del Territorio che cuce relazioni: IAM incontra Esplora