Il bambino che nelle scorse settimane
ha contratto la tubercolosi a Rimini è stato infettato da un
germe che presenta una forma di resistenza al farmaco
somministrato dai medici dell’Ausl, in via preventiva, ai suoi
compagni di classe.
E’ quanto emerso dalle analisi di laboratorio
effettuate dall’Ausl di Rimini che però rassicura: non ci sono
stati altri casi positivi alla tubercolosi e non c’e’ alcun
allarme sanitario. Si tratta infatti di una situazione molto
rara, cui i medici faranno fronte adottando una diversa terapia
farmacologica preventiva.
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