Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Assemblea soci. Relazione sull’anno 2012. Agenzia Dire

Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Assemblea soci. Relazione sull’anno 2012. Agenzia Dire

BCSM. OK A BILANCIO 2012: ORA 11 BANCHE E 16 FINANZIARIE  5 ISTITUTI IN PASSIVO, ALTRI 6 IN ATTIVO- NUOVO SINDACO M.STOLFI 

 Giornata di bilancio per Banca centrale. Oggi l’assemblea dei soci ha approvato il budget e la relazione consuntiva sull’attivita’ svolta nel 2012, oltre a deliberare la nomina a sindaco di Marco Stolfi, in sostituzione di Guido Zafferani il cui mandato e’ scaduto. I numeri dicono che il totale di bilancio si e’ contratto tra 2011 e 2012 di oltre 92 milioni di euro, il 20% passando da 452,6 a 360,4. In particolare a causa del calo della raccolta dalla clientela (89,3 milioni) e della riduzione dei debiti verso le banche (25 milioni), “parzialmente compensate” dall’ aumento di 11,2 milioni della raccolta di titoli. Il portafoglio titoli cala a 107 milioni di euro circa e i crediti verso le banche a 194 milioni, mentre i crediti verso la clientela aumentano a 39,7 milioni.

    I dati dicono inoltre che il margine della gestione denaro registra un decremento del 28,4% e che il risultato netto delle operazioni finanziarie registra un utile di 6 milioni: ne consegue un incremento del margine della gestione finanziaria di 5,7 milioni rispetto al 2011. In aumento, del 2,3%, anche le spese del personale, circa 7,3 milioni di euro, sia per gli adeguamenti contrattualmente previsti, sia per l’inserimento di tre nuove risorse. Mediamente lavorano in via del Voltone 87 persone di cui circa 13 impiegate all’Agenzia di informazione finanziaria. Tra i fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio, il bilancio ricorda che in riferimento ai rapporti con la Pa, il 5 ottobre scorso Bcsm ha concesso un’apertura di credito allo Stato per 60 milioni di euro, una meta’ utilizzabile dall’1 dicembre 2012, l’altra dall’1 gennaio 2013. “La facolta’ di utilizzo e’ stata esercitata il 3 dicembre 2012 per la prima tranche, mentre la seconda e’ avvenuta il 18 gennaio 2013”. L’apertura di credito, “sulla base del debito residuo risultante al primo giugno 2014 sara’ tramutata in un piano di rientro con scadenza 31 maggio 2020, formato da 12 rate semestrali a partire dal 30 novembre 2014”.
    Fin qui i numeri del bilancio. Venendo invece all’attivita’ di vigilanza, nel 2012 sono state cancellate dal Registro dei soggetti autorizzati otto societa’ finanziarie, di cui cinque per liquidazione coatta amministrativa, due per modifica dell’oggetto sociale con rinuncia allo svolgimento di attivita’ riservate, una per scioglimento volontario e conseguente liquidazione. Per quanto riguarda i primi tre mesi del 2013 altre quattro societa’ sono state cancellate, due per liquidazione volontaria, una per liquidazione coatta amministrativa e una societa’ per modifica dell’oggetto sociale con rinuncia allo svolgimento di attivita’ riservate. Al 31 marzo 2013 si contano dunque 11 banche (di cui due non piu’ operative), 16 societa’ finanziarie e fiduciarie, un’impresa di investimento, due societa’ di gestione e due imprese di assicurazione. Sul fronte degli istituti di credito, in cinque presentano, a fine 2012, “compagini azionarie riconducibili a soggetti non residenti, in prevalenza societa’ estere, fiduciarie ovvero holding di partecipazioni” e il loro attivo ammonta a 1,9 miliardi di euro (in aumento di 0,3 miliardi sul 2011), il 30,6% del totale (6,1 miliardi di euro). Durante l’anno e’ “proseguito il processo di concentrazione”: l’Istituto bancario sammarinese ha acquisito l’85,35% del capitale della Banca agricola commerciale; Asset banca ha acquistato il 100% di Banca commerciale sammarinese e le sono stati ceduti rapporti giuridici per 310 milioni di euro; Banca Partner ha acquisito il 100% del Credito industriale sammarinese; infine Banca di San Marino ha acquisito il 98% di S.M. International Bank, che ha cosi’ concluso la procedura di amministrazione straordinaria.     Nel 2012 sono pervenute a Bcsm 18 istanze di approvazione di prospetti informativi per l’offerta al pubblico di strumenti finanziari, aventi come emittente banche sammarinesi, nessuna da parte di soggetti autorizzati appartenenti ad altri comparti del sistema finanziario. Nel primo trimestre 2013 non e’ stata rilasciata alcuna approvazione di prospetti informativi.
 Il patrimonio del sistema bancario ammonta a 500 milioni di euro, in diminuzione di 145 rispetto al 2011, e si registra una “marcata diminuzione dei risultati economici intermedi”. Cosi’ “per il terzo anno consecutivo il sistema bancario chiude l’esercizio in perdita, con un risultato netto negativo per 220 milioni di euro (176 nel 2011)”: cinque banche hanno chiuso in perdita (per complessivi 212,5 milioni di euro) e 6 in utile (per complessivi 7,4 milioni di euro). La liquidita’ di sistema disponibile entro 7 giorni ammonta a fine 2012 a 789 milioni di euro, “in forte incremento sia rispetto ai 532 milioni di euro del 2011 sia ai 675 milioni di euro del dicembre 2010”; e nel primo trimestre 2013 il trend si conferma 810 milioni di euro.
 Per finanziarie e fiduciarie il 2012 registra “una rilevante contrazione dei volumi operativi e del numero dei dipendenti”.
    L’attivo per le finanziarie ammonta a 721 milioni (-20% rispetto al 2011), di cui 666 da crediti, 19 da immobilizzazioni, 18 da strumenti finanziari e 11 da partecipazioni; il volume degli impieghi lordi arriva invece a 734 milioni (-13,2%). Il numero dei dipendenti passa da 120 a 83, l’11,7% del comparto.

 L’indebitamento risulta pari a 649 milioni di euro. Le attivita’ amministrate in via fiduciaria ammontavano a 414 milioni di euro.

BANCHE. BCSM, DAL 2012 10 PROCEDURE DI RIGORE E 31 MULTE    LA RELAZIONE APPROVATA DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI  

Negli ultimi due anni Banca centrale  ha avviato un “numero elevato” di procedure di rigore. Un  ricorso, segnala la relazione sull’attivita’ 2012 approvata oggi  dall’assemblea dei soci, che resta circoscritto alle “situazioni  patologiche piu’ gravi”. Se nel 2011 sono state 11, nel 2012 sono  calate a otto e hanno riguardato: la sospensione degli organi  amministrativi della Pradofin; il riavvio, in esito al formarsi  dei giudicati, di due procedure liquidatorie sospese dal giudice  amministrativo di primo grado nel 2010 (FinProject e PradoFin);  l’amministrazione straordinaria di Business & Financial  Consulting e di Sibi; la liquidazione coatta amministrativa di  San Marino Investimenti, HedgeFin e Business & Financial  Consulting. Sono state inoltre chiuse due procedure di  amministrazione straordinaria, relative alla Smib e alla Bfc.

  Quest’anno sono state avviate una sospensione degli organi  amministrativi e una liquidazione coatta per Finworld.      Le ragioni piu’ frequenti, spiega la relazione, sono  “irregolarita’ gestionali e violazioni normative; significative  inadeguatezze degli assetti organizzativi e dei presidi di  controllo interno; perdite previste del patrimonio”.  Per quando riguarda i casi  specifici, Smib ha ritrovato la gestione ordinaria, grazie  all’intervento di Bsm e dallo scorso mese si chiama Banca Impresa  di San Marino. Del Credito sammarinese, dopo amministrazione  straordinaria e liquidazione coatta, nel dicembre scorso “si e’  perfezionata l’operazione di trasferimento degli attivi da parte  delle sei banche al veicolo Fondo chiuso riservato, denominato:  Loan Management”. Per Bcs “la procedura di amministrazione  straordinaria si avvia a conclusione attraverso la cessione  all’Asset Banca degli attivi e passivi residui”. Su Fincapital  “la procedura liquidatoria, avviata il 7 gennaio 2011, e’ stata  connotata da elementi di estrema complessita’ e delicatezza”.      Per Berfin e’ scattata la restituzione parziale ai fiducianti  ed e’ in “via di realizzazione una cessione in blocco al ceto  creditorio bancario degli attivi e passivi della societa’,  operazione finalizzata ad agevolare la rapida definizione della  liquidazione”. Per Polis, la finanziaria del Cs, e’ “al vaglio  degli cessione in blocco degli attivi, che ridurrebbero  notevolmente i tempi di definizione della liquidazione”. Altra  finanziaria in coatta amministrativa e’ Uno: “Il commissario  liquidatore sta provvedendo al recupero degli attivi e alla  restituzione dei beni”; mentre per Bfc, prima in amministrazione  straordinaria e poi posta in liquidazione coatta, l’11 aprile “e’  stato depositato il bilancio dell’amministrazione straordinaria,  approvato da Bcsm il 9 maggio”. Per la Smi, infine, e’ “difficile  allo stato attuale, valutare quali siano le prospettive della  definizione della procedura.  In seguito a questa attivita’,  prosegue la relazione, si sono verifiati contenziosi  amministrativi anciora in corso I procedimenti sanzionatori  avviati dal 2012 sono 60 per 339 mila euro, incassati 58 mila. In  16 casi i provvedimenti sono stati impugnati e si e’ in attesa di  trattazione da parte del giudice amministrati. 139 mila sono  stati incassati per sanzioni precedenti.      Infine i controlli: quelli cartolari sono stati 109 nel 2012,  63 per banche e 46 per finanziarie; 29 nei primi tre mesi del  2013 (15 e 14); le ispezioni sette nel 2012 (5 e 2) e tre  quest’anno (1 e 2). Sono 130 le banconote contraffate ritirate,  in particolare da 20 e 100 euro, in calo del 23%. La  collaborazione con la Polizia giudiziaria ha portato a sette  accertamenti ispettivi nel 2012 e tre nel 2013, e a 41 attivita’  istruttorie, di cui sei quest’anno.

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