Banca Centrale di San Marino: azzeramento?

Banca Centrale di San Marino: azzeramento?

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino scrive: ‘mentre
Tremonti dice in Senato che gli accordi finora firmati non
valgono nulla senza l’assoggettamento
di San Marino al controllo
italiano tramite l’intesa sulle doppie
imposizioni, il
governo, per
facilitargli il compito e confermare
la fondatezza della diffidenza che
il ministro dell’economia nutre
ignorando qualsiasi risultato ottenuto
dal Titano, rimuove il capo
della vigilanza di Banca centrale
,
di fatto decapitandola visto che
saranno probabilmente inevitabili
in questi giorni le conseguenti
decisioni del Presidente e del
Direttore.

Fabbri dà quasi per certo che seguiranno nei prossimi giorni
le dimissioni del dr. Biagio Bossone e del dr. Luca Papi, Presidente e Direttore di Banca Centrale della Repubblica di San Marino .

Alla fine Fabbri a mo’ di ‘ipotesi bizzarra da fanta-politicafinanziaria‘ si chiede se ‘ l’azzeramento dei vertici
di Bcsm non sia il primo passo
per aprire la strada ad un
controllo
diretto sul sistema sammarinese
da parte dell’amministrazione
bancaria d’oltre confine
. Proprio
ciò che vorrebbe l’Italia, visto che
negli accordi siglati sono previsti
anche controlli diretti.

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