Banca Centrale di San Marino, rafforzare la vigilanza

Banca Centrale di San Marino, rafforzare la vigilanza

Secondo La Tribuna Sammarinese, indipendentemente dalle scelte
– dimissioni o meno – di Biagio Bossone e Luca Papi, Presidente e Direttore di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, il governo sammarinese intende da subito rafforzare al massimo il settore Vigilanza della stessa Banca.
Di fatto il governo ritiene che derivi dalla carenza di questo settore, gran parte dei guai nei rapporti attuali di San Marino con l’Italia e con gli organismi internazionali.

Una posizione, quella del governo, del tutto opposta a quella sostenuta, in quanto a responsabilità, da Bossone, Papi e Stefano Caringi nella
conferenza stampa del 29 novembre.

Si legge infatti su La Tribuna Sammarinese che il governo sarebbe orientato a metter mano a una sorta di indagine
ed esame a 360°
di Banca Centrale, per
verificarne ogni suo
aspetto e funzionamento.
E procedere così a
una eventuale successiva
riorganizzazione o
improntando correttivi e
modifiche laddove ne risultasse
necessario; passaggio
funzionale per
procedere al rilancio e al
miglioramento dell’attività
di un istituto così
determinante per le sorti
del Paese e del settore
finanziario.

Conclusione: ‘per il
governo anche al fine di
raggiungere gli importanti
obiettivi internazionali
serve una vigilanza
più ‘efficace e
tempestiva’ di quanto
era stata quella guidata
da Stefano Caringi.

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