A partire dal 12 giugno Banca Centrale della Repubblica di San Marino si rifornisce di danaro contante presso la filiale della Banca d’Italia di Forlì per il fabbisogno dell’intero sistema bancario e finanziario sammarinese: dodici banche
e una cinquantina di finanziarie.
La nuova prassi è entrata in vigore a seguito degli incontri a Roma fra
funzionari delle due banche centrali avvenuti alcuni giorni prima, e messa a punto con scambio di lettere successive.
In particolare Stefano Elli di IlSole24Ore cita ‘una lettera trasmessa a San Marino (protocollo 651792) in cui si autorizza la Banca Centrale di San Marino al prelevamento di contante purché subordinato al ‘rispetto della normativa antiriciclaggio’. Ma la Banca d’Italia nella stessa missiva tiene a chiarire anche un’altra cosa: qualora il trasporto del contante avvenga con l’utilizzo di aziende portavalori, si richiede che questi compilino corretta dichiarazione doganale. Perché? Semplice: perché pare che non lo si sia mai fatto ‘.