Banca Centrale di San Marino sulla nomina Cda della banche

Banca Centrale di San Marino sulla nomina  Cda della banche

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino precisa alcuni aspetti della normativa esistente  in merito alla nomina di membri dei consigli di amministrazione delle banche (visto l’interesse per il caso Cis, ove la designazione potrebbe essere fatta addirittura da Tremonti). 

COMUNICATO STAMPA
Nomina esponenti aziendali banche – precisazioni
La Banca Centrale della Repubblica di San Marino intende fare alcune precisazioni sul potere di nomina degli esponenti aziendali di banche sammarinesi.
Tale prerogativa appartiene all’Assemblea dei Soci della banca, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e di vigilanza sammarinesi, anche nel caso in cui la partecipazione sia detenuta da una capogruppo estera.
Ai sensi del vigente quadro normativo la Banca Centrale non esprime alcun gradimento sulle nomine dei nuovi esponenti.
Dopo le nomine, l’Autorità di vigilanza esercita esclusivamente un controllo sulle verifiche di sussistenza dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza degli esponenti nominati, espletate dal Consiglio di Amministrazione.
Il controllo sulla correttezza è esercitato per tutti gli esponenti aziendali: amministratori, sindaci e direttore generale.
La normativa di riferimento è l’art. 15 della Legge n. 165/2005 “Legge sulle Imprese, sui servizi bancari, finanziari e assicurativi” e la Parte IV del Regolamento BCSM 2007/07  “Regolamento della raccolta del risparmio e dell’attività bancaria”.

 

 

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