All’ordine del giorno del Consiglio, la
Banca del Titano, il primo scoglio che dovrà affrontare la
nuova compagine di governo , formata da Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro.
Questa l’articolazione della discussione:
a) Riferimento del Governo in merito all’attuale situazione della Banca del Titano S.p.A.
b) Istanze d’Arengo:
– per indagini su responsabilità circa la vicenda che ha coinvolto Banca del Titano e per richiesta di risarcimento dell’esborso da parte dello Stato (istanza n.20)
– perché lo Stato divenga socio della Banca del Titano per recuperare gli esborsi economici sostenuti (istanza n.21)
– istituzione di un fondo di garanzia per tracolli di banche o società finanziarie (istanza n.22)
c) Ratifica Decreto – Legge 15 ottobre 2007 n.112
In sostanza il nuovo governo, in linea con quello precedente, chiederà al Consiglio di autorizzare l’erogazione di oltre 14milioni di euro per contribuire a ricoprire l’ammanco riscontrato nella Banca del Titano dalle autorità di vigilanza ed evitarne il fallimento.
San Marino Rtv, come nei giorni scorsi altre fonti di informazione, ipotizza la richiesta, da parte di qualche forza politica, della istituzione di una Commissione d’Inchiesta.