La ‘Banca di Rimini’, 130 dipendenti, è stata commissariata – niente a che fare con le vicende che riguardano istituti di credito della Repubblica di San Marino – a seguito di una ispezione della Banca d’Italia che ha avuto luogo tra febbraio e aprile 2009.
A quanto scrive Paolo Facciotto di La Voce di Romagna, la decisione deriverebbe da ‘un procedimento giudiziario in corso … che vede coinvolto un direttore di filiale riccionese della banca, e probabilmente anche qualche suo collaboratore, insieme a tre esponenti di una società finanziaria della Perla che invece non ha nulla a che vedere con la banca in quanto tale.‘
Sull’uomo, licenziato e denunciato dalla Banca, graverebbero le accuse di truffa e usura.
Nessun dubbio sulla solidità della Banca che ha un ‘patrimonio di 110 milioni di euro ‘ (Osvaldo Morri, fino a ieri pomeriggio in carica come Vicepresidente).