Banca di San Marino si pone all’avanguardia del sistema sammarinese e si accinge ad imboccare una strada che potrebbe divenire comune.
Il prof. Vincenzo Tagliaferro, direttore dell’Istituto, ne ha parlato in una intervista rilasciata ad Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino.
Domanda: ‘quale futuro vede per il sistema bancario sammarinese?‘
Risposta: ‘un futuro da banca universale: dobbiamo diventare una boutique che fa abiti su misura con un rapporto qualità prezzo allettante.
In questo progetto, la nostra piccola dimensione e quindi l’alta flessibilità ci vengono d’aiuto.
La maggioranza dei clienti Bsm sono residenti, ma la piccola parte di non residenti sarebbe riduttivo definirla solo di italiani, ci sono risparmiatori di altre nazioni. Ci stiamo attrezzando per la gestione dei patrimoni e per l’ingegneria finanziaria.
Inoltre, vorremmo essere un supporto per le imprese che decidono di investire a San Marino, portando lavoro, occupazione e ricchezza per lo Stato. Perché tutti i comportamenti non vittuosi che sono stati messi in atto, oltre ad essere in sé un difetto, non hanno portato vantaggi al Paese. ‘