BANCHE. CIS, UPR: BENE CAPACITA’ TENUTA SISTEMA, MA BCSM? Agenzia Dire-Torre1

MULARONI: AUTARCHIA? ORA E’ STRADA OBBLIGATA
“In questa fase la capacita’ del sistema di autogestirsi e’ un fatto positivo”. Cosi’, rispondendo
alle domande dei giornalisti al termine di una conferenza stampa, il coordinatore dell’Unione per la Repubblica, Pier Marino Mularoni, saluta la cessione da parte della Cassa di risparmio di
Rimini a Banca Partner del Credito industriale sammarinese.
Dunque una soluzione tutta interna anche se Mularoni non vuole sentire parlare di strada dell’autarchia imboccata dal sistema sammarinese. Ora come ora e’ infatti un percorso “obbligato”.
Comunque, ribadisce, e’ una “buona notizia che all’interno ci siano le risorse per gestire una fase non certo facile”.
Purtroppo, aggiunge, “manca il ruolo di indirizzo di Banca centrale”. Senza dimenticare che “l’internazionalizzazione non sta solo nelle quote delle banche, ma in come si esce dai
confini, quale credibilita’ e quali servizi si offrono”. Il partito intanto ha depositato una legge per la riforma dello statuto di Bcsm e incontrando nei prossimi giorni la delegazione
del Fondo monetario internazionale, sul Titano da oggi fino al 2 marzo per valutare i parametri economici della piccola Repubblica, esporra’ le proprie considerazioni sul ruolo dell’ente di vigilanza, sul controllo dell’equilibrio del bilancio dello Stato, sulla spesa pubblica e sulla gestione del sistema bancario.