Una settimana fa l’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha attivato la fase di attenzione perchè il lungo periodo di scarsa piovosità ha determinato un rilevante abbassamento del livello dell’acqua all’interno dell’invaso di Ridracoli.
La soglia dei 9 milioni di metri cubi invasati è stabilita come livello di attenzione.
L’invaso costituisce una parte rilevante del sistema di approvvigionamento della risorsa idrica per il territorio delle province romagnole che comprende sia le acque di superficie che quelle sotterannee di falda.
E’ normale che alla fine della stagione i livelli idrometrici siano bassi perchè le variazioni dei valori medi sono determinate dal regime delle piogge.
In caso di scarse piogge anche in autunno e inverno, si potrebbe determinare una condizione di criticità per la quale si renderebbero necessarie misure di salvaguardia e di tutela della risorsa ed azioni volte ad implementare le fonti di approvvigionamento.
Fonte: “La Voce di Rimini”