Banca Centrale della Repubblica di San Marino ha deciso di ritardare l’entrata in vigore del nuovo regolamento riguardante le finanziarie. Regolamento che ha destato forti preoccupazione fra gli addetti.
La Banca
Centrale della Repubblica di San Marino comunica che in data 30 marzo 2011 il
Coordinamento della Vigilanza – tenuto conto del positivo orientamento espresso
dal Consiglio Direttivo nella seduta del 23 marzo in merito all’istanza di
proroga dei termini pervenuta da Assofin in data 21 marzo – ha deliberato di
estendere fino al 30 aprile p.v. la durata delle procedure di
consultazione avviate il 9 febbraio u.s. sulla bozza di
REGOLAMENTO DELL’ATTIVITA’ DI CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI (SOCIETA’
FINANZIARIE)” e, conseguentemente, sulla bozza di Regolamento dal titolo “AGGIORNAMENTO
II AL REGOLAMENTO DELLA RACCOLTA DEL RISPARMIO E DELL’ATTIVITA’ BANCARIA
(N.2007-07)”.
La decisione è stata assunta pur nella consapevolezza della
necessità ed urgenza di dotare anche il comparto delle società finanziarie di un
corpus di norme di vigilanza in linea con gli standard internazionali in materia
di esercizio professionale del credito.
L’adeguamento della normativa costituisce infatti presupposto
ineludibile per il completamento del percorso di integrazione internazionale del
sistema finanziario sammarinese, così come riconosciuto dal Fondo Monetario
Internazionale nelle recenti missioni di valutazione su San Marino.
E’ in tale ambito che l’azione della vigilanza – anche sul piano
regolamentare – permane orientata al rafforzamento delle iniziative
imprenditoriali sane e prudenti e al contrasto dei tentativi volti a preservare
gli operatori marginali, connotati da marcati squilibri tecnico-organizzativi
ovvero da comportamenti imprudenti, che hanno arrecato grave nocumento alla
reputazione della Repubblica di San Marino, con inevitabili riflessi sulla
stabilità finanziaria. (comunicazione ufficiale Bcsm)