Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino sulle dimissioni del Papa Benedetto XVI: Don Ciro Benedettini: “attonito e ammirato per il coraggio di una
scelta inedita nella Chiesa” / “Mons. Ratzinger disse di Giovanni Paolo II: questo papa non deve dimettersi, ma probabilmente il prossimo
sì”
Anche il vice capo dell’ufficio
stampa della Santa Sede, il sammarinese
Don Ciro Benedettini,
ha accolto con stupore la decisione
di Papa Benedetto XVI.
“Sono rimasto attonito anche io –
ci dice Don Ciro – Lei sa che oggi
(ieri, ndr.) in Vaticano è festa nazionale
per gli 84 anni dei Patti
Lateranensi e pensavo di stare a
casa e prendermi un giorno di riposo.
Alle 10, invece, mi hanno
convocato chiedendomi di correre
in sala stampa. Non sapevo
nemmeno io di che cosa si trattasse.
Qualcosa era trapelato, ma
anche io sono rimasto veramente
attonito e, allo stesso tempo, molto
ammirato per il coraggio di
questa persona che ha fatto una
scelta inedita nella chiesa. Le
motivazioni date dal Santo Padre
sono state quelle di essersi interrogato
di fronte a Dio e di aver
preso la decisione”.
Lei come ha personalmente vissuto
questa notizia?
“Io, che da ormai sette anni che lo
sto servendo, non nascondo molta
amarezza e, al contempo, molta
ammirazione”.
Si nota la differenza di questa
scelta di Benedetto XVI rispetto
a quella di Giovanni Paolo II,
che invece rimase fino all’ultimo,
anche provato dalla malattia,
alla guida della Chiesa.
“Giovanni Paolo II diceva ‘Gesù
non è sceso dalla croce’. Però è
anche vero che l’allora Monsignor
Ratzinger disse ‘questo Papa non
deve dimettersi, ma probabilmente
il prossimo sì’. Diceva che
quando c’è il pericolo il pastore
deve essere vicino alle sue pecore,
però è giusto che lasci se non
ha più le forze per condurle. Ed è
quello che ha fatto con coraggio
e dignità”.
Anche san Marino guarda con
stupore quanto avviene in Vaticano,
e, a detta di chi è vicino al
Pontefice, proprio la visita sul Titano è rimasta nel cuore del
Papa, è così?
“E’ fuori dubbio. E’ stata una
bellissima visita e il Papa è rimasto
non solo contento ma anche
ammirato da questa piccola Repubblica.
I sammarinesi si sono
fatti molto onore. Devo dire che
da sammarinese temevo molto
questo avvenimento, perché conosco
i limiti della nostra piccola
Repubblica. Invece tutto a livello
di organizzazione ha funzionato
perfettamente. Veramente, ripeto,
i sammarinesi si sono fatti
onore”. (…)
Leggi il testo dell’annuncio letto ai cardinali anche in
latino: DECLARATIO.
