Calcio, Prima Categoria: Arbitro sospende partita per rissa in campo

Calcio, Prima Categoria: Arbitro sospende partita per rissa in campo

Mercoledì sera a Rimini, al termine della sfida calcistica fra Real Marignano e Corpolò, valida per la qualificazione ai quarti di finale della Coppa di Prima Categoria, è scoppiata una rissa in mezzo all’area di rigore.

L’arbitro è stato costretto a sospendere la partita e mandare le 2 squadre sotto la doccia.

A passare il turno, alla fine, è stato Il Corpolò.

Il presidente del Corpolo, Andrea Vignali, ricostruisce ciò che è successo: “C’è stata una discussione fra 2 giocatori del Real e il nostro portiere. Durante un calcio d’angolo i 2 l’anno accerchiato e colpito volontariamente con una gomitata. E’ partita così la rissa fra giocatori e i componenti delle 2 panchine. L’arbitro, alla fine, ha espulso 2 giocatori per parte e ha deciso anche di fischiare la fine della gara con 4 minuti d’anticipo. I miei giocatori non sono mai stati coinvolti in fatti del genere e sanno bene che non tollero certi comportamenti. Quelli del Real Marignano, invece, sono più abituati a questo genere di cose”.

Il presidente marignanese Oscar Bellucci smentisce il collega: “Qualche anno fa ci capitava ma adesso i miei ragazzi sono tranquilli. La partita contro il Corpolò fino a quel momento era stata un po’ tesa ma senza episodi gravi. Verso la fine della gara c’è stata una mischia furibonda nella loro area: un nostro giocatore era a terra quando il portiere del Corpolò gli ha rifilato un calcio in faccia. A quel punto si è scatenato una parapiglia in mezzo al campo. Abbiamo faticato non poco per dividerli. Alla fine l’arbitro ne ha espulsi 4 e fischiato la fine della gara”.

Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”

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