Calcio San Marino, vittorie di Domagnano e Academy nei minuti finali in campionato

Calcio San Marino, vittorie di Domagnano e Academy nei minuti finali in campionato

Campionato Sammarinese BKN301 2023/2024: Academy e Domagnano all’ultimo respiro.

Si accende la corsa alle ultime posizioni utili per accedere alla post-season di Campionato Sammarinese BKN301. Le vittorie di Domagnano e San Marino Academy mettono pressione sul Faetano, oggi titolare dell’undicesimo posto solo per via del precedente favorevole in stagione – detto che settimana prossima torneranno a confrontarsi l’una contro l’altra.

Il gol che fa saltare il banco a Domagnano, a favore dell’omonimo club, arriva in coda al match. Un perfetto traversone di Ceccaroli pesca in area Babboni, che retrocedendo riesce ad imprimere forza e precisione al suo colpo di testa, rendendo impossibile l’intervento di Venturini. È il 90’+3’ ed i Lupi festeggiano così il ritorno alla vittoria, dopo un solo punto ottenuto nelle ultime cinque di campionato. Sconfitta amara per la Folgore, che si è vista annullare un gol in avvio per la posizione irregolare di Fasan sul tiro-cross di Pancotti. L’ala sammarinese deve poi arrendersi allo straordinario riflesso di Colonna, che al 40’ blinda la porta del Domagnano – oggi inviolata come non accadeva dal 25 novembre scorso. Nella ripresa un altro gol annullato alla Folgore, stavolta sull’asse Golinucci-Pancotti. L’incontro, che vive di isolate iniziative dei singoli, viene così risolto sui titoli di coda, dopo che Simeoni aveva sfiorato il vantaggio per la Folgore con una rasoiata di poco larga.

A mettere pressione sugli impegni di Faetano e Libertas, anche il successo della San Marino Academy. L’Under 22 di Cecchetti impiega appena 43” per sbloccare la partita col Cailungo. Il vantaggio è frutto di una famelica pressione sulla trequarti d’attacco e della combinazione tra D’addario e Bortolotto nello stretto, con quest’ultimo libero di trafiggere Morelli da breve distanza. Il Cailungo, recentemente affidato a Roberto Sarti – terzo tecnico della stagione rossoverde – reagisce immediatamente, facendosi sovente pericoloso dalle parti di Borasco. Timide proteste al 13’ per il contatto tra Giambalvo e Quaranta in area dell’Academy, giudicato regolare dall’arbitro. L’estremo biancazzurro è poi sollecitato da Raschi e Zonzini, prima di benedire la traversa sulla zuccata di Gattei Colonna al 44’. Le migliori opportunità del Cailungo maturano da piazzato ed in avvio di ripresa ci vuole un grande riflesso di Borasco, che si aiuta col palo, per negare il pareggio a Lago. Il gol è però nell’aria e prende corpo al 59’, quando – sugli sviluppi di un altro corner – è Zonzini a trovare lo spiraglio giusto per rimettere tutto in parità. L’Academy torna a farsi vedere nella porzione finale, quella che risulterà decisiva. Prima con lo sfondamento di Giacopetti, che cerca Bortolotto nell’area piccola. Il centrocampista di scuola Newell’s Old Boys non arriva sul pallone, ma saprà rifarsi. Corre infatti il 90’+4’ quando Giacopetti recupera palla a centrocampo, schiudendo al contropiede vincente. Il tiro di Luvisi non è trattenuto da Morelli, che permette a Bortolotto di celebrare una doppietta da tre punti, che stappa la festa sulla panchina della San Marino Academy.

Non da meno la prestazione del San Giovanni, che a Montecchio affrontava il Murata. Gli uomini di Tognacci hanno strappato una preziosissima vittoria, massimizzando l’unica rete di giornata. Termina a reti inviolate la prima frazione di gioco, nonostante trame interessanti proposte da entrambi gli attacchi. Interventi veri e propri di Benedettini e De Angelis, però, non se ne ricordano. Diverso il discorso nella ripresa, quando l’estremo del San Giovanni deve inarcarsi dopo appena trenta secondi per rispondere al destro di Raul Ura. La replica dei Rossoneri è decisamente più efficace: Azael Garcia apre su D’angeli, andando a riempire l’area per raccogliere il preciso traversone del compagno ed appoggiare in rete da breve distanza. Combinazione perfetta e rete da manuale del San Giovanni, impegnato a difendere il vantaggio così maturato. Nonostante l’insistito possesso palla proposto dal Murata, la retroguardia rossonera trema in un’unica, grande occasione. È infatti l’85’ quando Gaiani riceve in area, salta un avversario, e incrocia: monumentale l’intervento di De Angelis, pure reattivo sul successivo tentativo di tap-in. Una parata che, come recita un famoso adagio, vale come un gol: di certo importante quanto la rete di Garcia per condurre il San Giovanni al suo settimo successo in campionato – a quattro punti di distanza dalla Folgore, oggi settima e battuta.

Prova d’autorità, infine, del Tre Fiori. Ad Acquaviva il confronto con il Pennarossa si risolve in un rotondo 3-0 in favore del club del Castello di Fiorentino. Vicini a sbloccare il risultato nella prima porzione di gara, i Gialloblù devono fare i conti con l’ottima vena di Barbieri – strepitoso sul destro di Fedeli e pur efficace, se non stilisticamente impeccabile, sul successivo mancino di Luigi Rizzo. C’è anche un gol annullato per il Tre Fiori, in buca sull’asse Mazzotti-Micchi. Punita l’irregolare posizione di partenza dell’attaccante ex Pisa, capace di rifarsi con un gol in mischia un attimo prima della mezz’ora. Terzo centro in altrettante partite per Micchi, che non sta facendo rimpiangere Cecconi. Sbloccato l’incontro, il Tre Fiori continua ad insistere: Barbieri è ancora super su Fedeli, mentre Micchi si vede annullare un altro gol per offside sul conseguente tap-in. Nella ripresa c’è lavoro per Barbieri anche sull’affondo di Luigi Rizzo, mentre Islamaj e Ciccione si divorano il raddoppio con due tentativi aerei. Quando al 62’ Bernardi colpisce il palo a portiere battuto, nel Tre Fiori deve essersi materializzato il pensiero di una potenziale beffa dietro l’angolo. Così non è stato, perché i Gialloblù non hanno mai alzato il piede dall’acceleratore, trovando conforto anche nella doppia superiorità numerica – frutto delle espulsioni di Michelotti prima e Sehail poi. Forti di due uomini in più, Mazzotti e compagni chiudono i conti nel finale. Fedeli su assist di Cirrottola e quest’ultimo su invito di Ruocco, completano il tris che permette al Tre Fiori di agganciare momentaneamente il Tre Penne al quarto posto con 39 punti in classifica.

Nella sfida delle 18.15, la Virtus non sbaglia. La capolista sfiora il vantaggio già al 4’ con una punizione geniale di Buonocunto, infrantasi sul palo. Poco male per la squadra di Bizzotto, che sblocca l’incontro cinque minuti più tardi. Solita manovra avvolgente che libera sulla trequarti Golinucci, abile ad accentrarsi per liberare un potente e preciso destro dai venti metri. Il club di Borgo Maggiore si scuote al 26’, quando impegna severamente Passaniti sugli sviluppi di un piazzato. Quelli di Sperindio ci riprovano nuovamente prima della mezz’ora con l’iniziativa di Buzi, che sollecita il portiere avversario con un tiro-cross. In fase difensiva si fa però trovare spesso fuori posizione la Libertas, così che Del Prete avvia la sua prestazione da otto in pagella disinnescando il destro dal limite di Pecci. Non da meno la doppia parata sulla discesa di Buonocunto al 38’, che permette ai suoi di restare a contatto. Prima dell’intervallo Del Prete è chiamato agli straordinari anche su Benincasa, mentre nell’area avversaria Muci salta con un tunnel Genestreti prima di perdersi davanti a Passaniti, decisivo anche sul proseguo dell’azione – in chiusura su Ottaviani. Le velleità della Libertas svaniscono nei cartellini rossi estratti da Delvecchio ai danni di Buzi e Morelli, rispettivamente al 56’ e 70’. Tra le due espulsioni va vicino al raddoppio Tortori, poi a segno effettivamente all’ora di gioco. Dopo un miracolo di Del Prete su Battistini, Tortori non lascia scampo a rimbalzo. Proteste granata per il precedente contatto tra Tortori e Guglielmi, rimasto a terra sullo sviluppo dell’azione. Nel finale il tris resta in canna alla Virtus, che costruisce almeno altre due nitide palle gol per andare a segno, ma pecca di precisione e concretezza davanti a Del Prete – per distacco migliore in campo, nonostante i due gol incassati. Vedere per credere l’intervento plastico per negare un gol già fatto ad Angeli, all’88’. La Virtus conferma la vetta della classifica, provvisoriamente a +5 su La Fiorita – attesa domani dalla Juvenes-Dogana. La Libertas, superata dal Domagnano, è prossima alla sfida con l’Academy: per Sperindio la grana di dover rinunciare a due titolari come Morelli e Buzi – sicuri assenti.

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