Ieri pomeriggio il Riccione è stato sconfitto un’altra volta.
La squadra romagnola non ha saputo reagire dalla cinquina subita domenica scorsa dal San Nicolò tant’è che ha perso 3-0 in casa del Luco Canistro.
Il nuovo allenatore Freschi, subentrato in settimana a Valdifiori, non ha invertito il periodo di involuzione che tutti i giocatori stanno attraversando ultimamente (nelle ultime 2 partite difesa catastrofica con 8 gol subiti e attacco inesistente con 1 solo gol segnato).
Gli abruzzesi sono andati in vantaggio al 14’ del primo tempo: calcio di punizione battuto da Poziello deviato in rete di testa da Di Matteo.
Nella ripresa il Luco Canistro ha raddoppiato al 7’ con Poziello: su assist di Di Matteo, la punta ha superato il portiere romagnolo con un pallonetto dalla trequarti.
4 minuti più tardi Di Matteo ha messo a segno il secondo gol personale con un preciso tiro in porta su assist di Berardi: 3-0 per i padroni di casa.
Il Riccione ha avuto solo un’occasione da gol in 90 minuti di gioco: colpo di testa ravvicinato di Stefanelli, con la palla indirizzata all’incrocio dei pali, ma Nutricato ha respinto egregiamente con un grande colpo di reni.
La squadra locale sono arrivati sempre prima sul pallone dominando per tutta la gara mentre i romagnoli non sono mai riusciti a crearle grossi grattacapi nonostante alcuni cambi tattici effettuati da mister Freschi.
Al triplice fischio dell’arbitro, Luco Canistro-Riccione 3-0: per i biancazzurri ora la zona play-out è ad un passo.