Call Center Opera: qualcosa si muove

Call Center Opera: qualcosa si muove

San Marino, 19 Luglio 2012
Call Center Opera: qualcosa si muove
A seguito del recente incontro tra i segretari Mussoni e Valentini, la Direzione aziendale di Opera, un funzionario dell’OSLA, le OOSS e con la partecipazione di una figura imprenditoriale forense interessata a rilevare l’azienda, finalmente qualcosa si muove.
Innanzitutto, come chiesto a gran voce dall’USL congiuntamente ai 43 lavoratori, ci è pervenuto un comunicato aziendale ove si promette un acconto delle due mensilità non pagate e del TFR per il giorno venerdì 20 luglio con saldo il successivo martedì 31 luglio.
I dipendenti, parzialmente soddisfatti dell’impegno aziendale, hanno indetto uno sciopero per il 23 e 24 luglio e per l’1 e 2 agosto, che verrà certamente revocato qualora le date dei pagamenti vengano scrupolosamente rispettate.
L’USL, al fianco dei lavoratori del call center, supporta questa iniziativa che vuol essere, in continuità con lo sciopero del 5 luglio scorso, un monito per l’impresa a rispettare gli impegni presi anche in un ottica di maggior condivisione e coinvolgimento di tutte le lavoratrici e lavoratori nel futuro aziendale e nella salvaguardia della loro professionalità.
In conclusione, i Segretari: Emidio Troiani e Francesca Busignani auspicano che tutte le parti in causa si possano incontrare a breve per un tavolo tecnico per discutere del futuro del call center e dei suoi 43 dipendenti.
La Segreteria U.S.L.

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