San Marino Oggi titola: Camorra e spari contro ditta di Rovereta Tra gli indagati anche l’ex titolare / Dopo sei anni tornano luoghi e nomi nell’inchiesta fiume del Ros e della Dda di Bologna
Camorra, si allargano i legami con le vicende sammarinesi. Nell’ambito della maxi inchiesta del Ros e della Dda di Bologna, l’operazione “Vulcano”, vi sarebbero collegamenti anche con un fatto avvenuto sul Titano nel novembre del 2005 e “dimenticato” dal tribunale della Repubblica. Si tratta dei 15 colpi di pistola esplosi di fronte a una ditta che lavorava nel settore edile, a Rovereta. L’ex titolare sammarinese, sentito all’epoca dei fatti – il primo ad escludere ritorsioni -, risultava anche riconducibile alla società con Franco Vallefuoco (tra i dieci arrestati, appartenente all’omonimo clan) nella gestione della Ises, la società di recupero crediti da cui l’intera indagine è partita, a cavallo tra San Marino e Rimini. Il sammarinese risulta ora comparire nella lista dei 23 indagati eccellenti nell’ambito della stessa inchiesta. Assieme a lui, un noto commercialista riminese, e altri due sammarinesi. E comunque, tornando alla vicenda di Rovereta, per quei fatti, a San Marino non furono trovati i responsabili.