Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, a proposito della camorra infiltratasi fra San Marino e zone limitrofe, riporta alcune considerazioni di Daniele Paci del tribunale di Pesaro, fatte nel corso della conferenza pubblica “Romagna Mafiosa?”
“Parlando con gli uomini della squadra catturandi di Palermo, loro sostengono sempre che “un mafioso non si sposta a capocchia”, va soltanto dove ha protezioni e dove ha un compito da svolgere per l’organizzazione”. Gli affiliati ai clan che si trovano nella zona hanno dunque protezioni e compiti da svolgere per l’organizzazione. “Quindi – prosegue Paci – se troviamo sul nostro territorio un personaggio legato ad un qualsiasi clan, dobbiamo capire perché è qua”. Doveroso, quindi, capire perché questa gente è di stanza nel nostro territorio. “Quando si trovano questi elementi e si continua a dire “io non lo sapevo”, c’è molta sottovalutazione nella migliore delle ipotesi, oppure c’è il tentativo di non voler comprendere, e nei passaggi peggiori c’è della connivenza”, sottolinea Daniele Paci.