Camorra nel riminese: parla Silvio Zanni, la vittima

Camorra nel riminese: parla  Silvio Zanni, la vittima

Silvio Zanni, per dieci anni vicesindaco di  Gabicce mare, ex proprietario di alberghi,  ristoranti, cinema, ora pensionato con 400  euro al mese,   ha rilasciato una intervista a Il Resto del Carlino – Rimini.

Cosa
le è rimasto?
«Mi
hanno preso anche i mobili di casa». 

A chi
si è rivolto? 
«Ho chiamato tanti, ma gli amici mi hanno  voltato le spalle. Allora mi sono rivolto a  qualche vecchio conoscente di Roma che  mi ha messo in contatto con i reparti
speciali  della Finanza, della Dia, e da
quel momento  le cose sono cambiate. E
oggi sono  partiti i sequestri dei miei
ex alberghi». 

Si
aspetta di riaverli? 
«Io sono finito. Ho 63 anni e nient’altro.  La mia vita è distrutta, quella della mia
famiglia  anche».

 Quanti soldi
ci ha rimesso? 
«Più o meno 7 milioni
di euro. Il valore del  mio patrimonio,
cioè il “Mississippi”, l’hotel  Splendid,
il Rex, il caffè Pascucci e il ristorante 
La Cambusa.
Tutto inghiottito in  un
batter baleno, mi hanno schiacciato come 
un moscerino». Per far fronte ai canoni 
di concessione Zanni chiede aiuto alla società  del napoletano che si offre di dargli  una mano. A modo suo. Secondo gli inquirenti,  a fronte di un prestito di 700mila euro,  la società ottiene la proprietà di tutto,  che poi riaffitta a Zanni.

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