Il Resto del Carlino – Rimini titola: Bilancio. La banca in ‘sofferenza’ / Per Carim un 2010 da dimenticare: 50 milioni di perdita
I conti ‘ufficiali’ ancora non ci sono. Ma dalle prime indiscrezioni che trapelano da ambienti della banca, per la Carim il 2010 si chiuderà con un passivo molto pesante. Se il primo semestre si era concluso con la perdita di 30,8 milioni di euro, il bilancio finale della banca riminese dovrebbe chiudersi con un passivo che oscilla tra i 40 e i 50 milioni. Il condizionale è d’obbligo, dal momento che la relazione di bilancio non è stata ancora presentata, e che negli ultimi giorni alla banca sono arrivati bonifici ‘pesanti’ di diversi milioni di euro, per crediti che la Carim vantava.
50 milioni di euro di perdita restano una cifra elevata. A cui va aggiunta la perdita fatta registrare dal Cis (il Credito Industriale
Sammarinese, controllato dalla Carim), che ha terminato il 2010 con un passivo di 47,8 milioni. Il deficit accumulato da Carim e Cis lo scorso anno sfiora insomma i 100 milioni, e per questo la strada della ricapitalizzazione, come hanno fatto capire il presidente di Fondazione Carim Pasquinelli e i commissari Carollo e Sora, sarà un percorso obbligato.