Corriere Romagna San Marino: Nuovi e vecchi consiglieri Carisp: «La banca ha agito secondo le leggi, difendiamoci»
San Marino. Inchiesta “Varano” e Cassa indagata, ex e attuali consiglieri scrivono a Carisp e Fondazione: «Difendiamoci: la banca ha agito secondo le leggi».
La contestazione relativa al reato di riciclaggio – si legge nella missiva inviata ai due Cda lunedì scorso, nel giorno della riunione congiunta, e a firma di nove tra consiglieri attuali ed ex – «è configurato in base al sistema di approvvigionamento del contante e sui presupposti operativi tipici di tutte le banche e finanziarie sammarinesi, e unisce a doppio filo la posizione delle persone indagate a quella della banca, atteso che se anche uno solo degli esponenti aziendali della Cassa dovesse rimanere inquisito, l’istituto resterebbe a sua volta esposto alle sanzioni».
Per questo, i firmatari lanciano un appello al governo della banca: chiedono ai vertici di difendersi – lasciando perdere l’idea del patteggiamento, sottinteso – e di formare un gruppo di lavoro di esperti con il compito di analizzare i presupposti dell’accusa, «senza limitarsi alla ricerca di mere responsabilità individuali, ma con l’intento di costruire sulla chiarezza del passato la trasparenza del futuro».
A influire sulla vicenda giudiziaria, sono convinti i firmatari della missiva, sono stati « la situazione politica italiana e l’improvviso deterioramento dei rapporti bilaterali ». I nove chiedono il «doveroso riscatto dell’operato della Cassa di risparmio di San Marino e dell’intero sistema bancario sammarinese ».