Il fatto che il Tribunale della Libertà di Bologna abbia concesso i domiciliari agli imputati dell’indagine Varano ancora in carcere, è una prova della debolezza del teorema portato avanti dalla procura di Forlì.
Chiaramente è un passo che si aggiunge alla pronuncia della Cassazione sul dissequestro del denaro destinato alla Carisp.
Da sottolineare che i procuratori di Forlì Fabio Di Vizio e Marco Forte si erano presentati in
udienza a Bologna di persona lunedì per chiedere che rimanessero in carcere Luca Simoni, Paola Stanzani e Gilberto Ghiotti (per il quale il giudice per le indagini preliminari Rita Chierici aveva già chiesto i domiciliari).
Ancora va sottolineata l’abnormità di una accusa che ha portato a restrizioni della libertà per persone che al più possono essere imputate di un errore nella interpretazione di norme in materia di antiriciclaggio.