Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino scrive di un interesse della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino nei confronti della Banca Agricola Commerciale, che, a quanto pare, il maggior azionista di questa, Unicredit, si accingerebbe a cedere.
‘Lunedì scorso Tito Masi e Leone Sibani, rispettivamente presidente della Fondazione e direttore generale dell’istituto di credito, hanno avuto uno scambio di opinioni con il governo sull’eventualità di acquisto del pacchetto azionario di Unicredit, intenzionato a lasciare il Titano.
Sebbene presenziare alle riunioni del Congresso sia una prassi piuttosto insolita, Masi e Sibani avrebbero fatto leva sul fatto che la Cassa di Risparmio è il primo istituto di credito della Repubblica e che in questo momento stanno rientrando sostanziosi crediti.
La banca insomma si sta notevolmente rafforzando e potrebbe anche permettersi interventi di questo tipo, visto che l’invito ad acquistare fatto alla Banca di San Marino non si è ancora concretizzato.‘
Secondo la Zaghini in Congresso non si sarebbe entrati ‘nel merito o meno dell’acquisto. Piuttosto la prima valutazione emersa, è che sarebbe opportuno che la Cassa di Risparmio si liberasse delle garanzie che lo Stato ha stipulato a suo carico, poi nulla vieterebbe a un istituto di credito di compiere le scelte che ritiene più opportune.‘